Pescara, cancellati voli per Cagliari e Eindhoven: le reazioni

Pescara_aeroportoPescara. Si prevedono cancellazioni per le tratte di collegamento aereo dell’Aeroporto d’Abruzzo con Cagliari e Eindhoven. Questa la notizia che tiene oggi banco in città e che, se troverà concretizzazione, procederà ad acutizzare il cedimento che da mesi l’aeroporto pescarese sta soffrendo.

“La colpa è dell’incapacità dei nostri amministratori regionali e degli attuali vertici della Saga. Dopo anni di splendori, durante i quali il Liberi ha visto aumentare in maniera esponenziale il numero di collegamenti e passeggeri, oggi assistiamo al suo lento declino”, commenta il segretario cittadino Pd Stefano Casciano, che prosegue: “La paura che oggi tiene banco fra gli operatori del settore è che se davvero verranno cancellati i collegamenti Rayanair per Cagliari e Eindhoven la città ne risentirà moltissimo”.
Duri commenti, in casa Pd, anche da parte di Antonio Di Marco e Antonio Castricone, vice presidente della Commissione Turismo e segretario provinciale Pd di Pescara: “L’aeroporto di Pescara è il vero fiore all’occhiello della nostra regione, il volano del turismo abruzzese e la Giunta regionale ha il dovere di aumentare gli investimenti nel settore voli, da e per il capoluogo adriatico. Non ci sono altre strade, questa è la condizione imprescindibile per non essere ricatapultati nel sud Italia”
Per i due democratici, quindi, a muoversi dovrebbe essere la Giunta Chiodi e propongono esempi di intervento: “Per la sua posizione geografica, e per i diversi collegamenti anche marittimi, l’aeroporto abruzzese potrebbe diventare un riferimento dell’intero adriatico, per i voli low cost e non solo. Allora è indispensabile che questo nuovo Consiglio d’Amministrazione della Saga trovi le risorse, non solo per mantenere i voli esistenti, ma anche per portarne di nuovi. Ci sono molte realtà italiane interessate a Pescara, una su tutte Comiso, in provincia di Siracus; io stesso”, ha specificato Di Marco, “ho incontrato il sindaco e presidente dell’aeroporto di Comiso, Giuseppe Alfano, che si è dichiarato pronto a siglare accordi con la Saga. Tornerà ad ottobre per discutere tutti i particolari. Certo è che la precarietà gestionale del Liberi non ne favorisce lo sviluppo. Ingenera incertezza e confusione fra gli operatori turistici e rendo meno appetibile la realtà abruzzese per tutti i tour operator e per gli scambi commerciali. Sono questi i nodi da sciogliere e i binari su cui Chiodi deve viaggiare per far tornare ad essere l’Abruzzo il punto di riferimento per quel centro Italia che guarda con slancio e fiducia all’Europa. Bisogna continuare ad investire nell’aeroporto e aumentare i voli, non certo cancellare quelli esistenti”.

Ad aggiungersi all’invito critico verso la Regione c’è anche il capogruppo cittadino Pd Moreno Di Pietrantonio: “La Regione Abruzzo ha il dovere di sostenere un piano di marketing e di sviluppo per la internazionalizzazione dell’aeroporto d’Abruzzo assicurando stanziamenti di fondi certi in modo da garantire certezze e fiducia nelle compagnie aeree che lavorano sul nostro aeroporto come appunto la più importante Ryanair. E’ incomprensibile come il governo regionale affronti lo sviluppo di una infrastruttura così strategica come l’aeroporto d’Abruzzo per il futuro sviluppo della nostra Regione con una tale superficialità e irresponsabilità tale da mettere a rischio l’esistenza stessa dell’aeroporto con l’annunciato taglio di voli da parte di importanti compagnie aeree”, ha dichiarato, non dimenticando la stoccata di turni ai danni di Chiodi: “Ma forse se l’aeroporto si fosse trovato nel teramano avrebbe avuto più attenzione? Pertanto si chiede alla Regione di varare immediatamente un piano di sviluppo per i prossimi cinque anni con certezza di risorse economiche in modo tale da ridare fiducia a tutte le compagnie che operano sul nostro aeroporto”.

 

Daniele Galli

 

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