“Il bilancio consuntivo del 2009” spiega “non solo è la dimostrazione dell’efficienza amministrativa di questa maggioranza, che ha operato per un profondo risanamento dei conti pubblici, ma dà la possibilità all’amministrazione di poter spalmare sulla città un cospicuo avanzo di amministrazione e soprattutto di poter accendere mutui, che ci permetteranno di realizzare le opere pubbliche programmate nel triennale per il 2010. L’imminente arrivo di ulteriori 5 milioni di mutui bancari ci permetterà di realizzare gran parte di importanti opere come l’asfalto di via Vestina, la riqualificazione di via Lazio, di via Cavallotti, l’ampliamento del comando dei Vigili urbani e altre importanti opere pubbliche”.
Cordoma ammette che non si aspettava affatto un parere ad unanimità sui conti del collegio dei revisori dei conti.
“Se qualcuno afferma che in passato il Comune aveva avuto sempre relazioni dei revisori dei conti firmate all’unanimità e condivise” aggiunge “lo si deve soltanto al fatto che in precedenza i revisori erano nominati dalle vecchie maggioranze appartenenti al centrosinistra, le quali non hanno mai rispettato il ruolo che era di pertinenza della minoranza. Questi revisori dei conti erano rappresentanti di una sola espressione politica e facevano parte ancora del collegio fino a qualche mese fa. Se qualcuno oggi fa riferimento a ciò che è stato detto sul revisore dei conti della minoranza, che ha espresso parere sfavorevole lo fa sicuramente in malafede perché sa benissimo, che costui purtroppo oggi sta ricoprendo solo un mero ruolo politico”.