L’Aquila. ‘Da più di due mesi il Cratere Sismico è tenuto ostaggio del Governo Renzi e della colpevole inerzia del Partito Democratico: il Coordinatore dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione del Cratere Paolo Esposito non ha potere di firma.
Questa situazione, a causa del blocco dei flussi finanziari nei confronti dei Comuni, sta comportando la morte per asfissia del territorio. Le autorizzazioni per la ricostruzione pubblica e privata sono bloccate, i cantieri non partono, i pagamenti delle ditte non vengono effettuati; siamo, di fatto, al collasso’.
Lo dichiara in una nota Guido Quintino Liris, Capogruppo Forza Italia Comune L’Aquila.
‘Il Partito Democratico nelle sue declinazioni locale, provinciale e regionale è complice del Governo Nazionale: le aree interne sono fortemente penalizzate da questo Governo Regionale, quelle del Cratere lo sono in misura maggiore.
Non c’è alcuna attenzione, né alcuna forma di pressione nei confronti di un Governo Nazionale che continua a vivere i problemi della Ricostruzione del Cratere come un peso del quale vorrebbe volentieri fare a meno. Sono al fianco dei Sindaci del Cratere e delle popolazioni che rappresentano: i Sindaci sono degli eroi che con estrema pazienza tollerano con atteggiamento fin troppo civile una situazione non più sostenibile.
Spero che l’educazione ed il rispetto istituzionale delle amministrazioni del Cratere non vengano confusi con mancanza di tenacia e determinazione: per evitare questo rischio invito tutti i Sindaci del Cratere a rimanere uniti nel rappresentare le proprie esigenze e a prendere in considerazione tutte le forme di pressione perché si sblocchi la situazione di stallo che sta umiliando e mortificando la dignità della popolazione del territorio’, conclude Liris.