Ortona. “Dagli organi di stampa apprendo che il Presidente della Sasi, Domenico Scutti, si sia recato sul territorio del Comune di Ortona per effettuare dei sopralluoghi su sollecitazione della sua collaboratrice Cristiana Canosa. Ben venga il suo intervento affinchè finalizzato alla risoluzione di problematiche importanti ed annose, ma alla luce dei fatti mi chiedo se sia partita la campagna elettorale del PD in vista delle prossime elezioni amministrative con Cristiana Canosa in una posizione di privilegio nei confronti di D’Ottavio.” – Questo il commento di Simone Ciccotelli, Coordinatore locale di Forza Italia.
“I sopralluoghi effettuati sono stati fatti per sanare problemi della zona porto e lungo la strada Marrucina, nati rispettivamente a maggio e all’estate scorsa. Nonostante il Sindaco D’Ottavio, come riportato dagli organi di informazione, sia l’ 11 novembre che il 10 gennaio scorsi, avesse dichiarato di sollecitare quotidianamente la Sasi affinché si affrettassero i tempi degli interventi e di aver fatto recapitare tramite i dirigenti comunali una comunicazione alla ditta chiedendo un incontro urgente per pianificare il da farsi affinché si trovasse una soluzione definitiva, oggi leggiamo che la sollecitazione, ci auguriamo decisiva, arrivi da Cristiana Canosa. Ed allora ci chiediamo quale sia il peso politico ed istituzionale del Sindaco D’Ottavio, spodestato da una “semplice” collaboratrice qual’ è Cristiana Canosa. La stessa, inoltre, tra i tanti ruoli affidati, non mi sembra ne ricopra qualcuno inerente la Giunta o il Consiglio Comunale di Ortona. Peraltro – continua Simone Ciccotelli – se è vero, com’è vero, che D’Ottavio avesse richiesto con così tanta insistenza questo incontro con il Presidente Scutti, ritengo grave la sua assenza ai suddetti sopralluoghi che, invece, hanno visto protagonista di rassicurazioni e strette di mano proprio la Canosa, forse spinta dal sogno di indossare la fascia tricolore.”
“Alla luce di ciò – conclude Simone Ciccotelli – come spesso accade, dai problemi e dalle negligenze, con noncuranza dei problemi della cittadinanza chiamata a esosi pagamenti senza poter usufruire dell’adeguato servizio, vediamo come il centro – sinistra cerchi di trarne un’opportunità di pubblicità politica. Stessa città, ambiti diversi, ma una storia che si ripete.”