Ricostruzione L’Aquila, consiglieri di Pianola chiedono lumi sui lavori a scuole e chiesa

L’Aquila. ‘In qualità di Consiglieri della XII Circoscrizione Territoriale Pianola-S.Elia-Gignano-Torretta, chiediamo all’Amministrazione comunale lo stato dell’arte circa la ricostruzione della scuola elementare e della Chiesa della frazione di Pianola. Dopo 7 anni è inaccettabile che ci siano state solo promesse da parte del Sindaco Massimo Cialente. Chiederemo al consigliere Dott. Guido Liris di farsi portavoce delle nostre dimostranze a riguardo’.

La richiesta arriva da una nota congiunta firmata dai Consiglieri della XII Circoscrizione Territoriale Loris Salvi e Cesare Lepidi.
‘Vogliamo ricordare che i fondi stanziati per la ricostruzione delle scuole sono pari a 26 milioni di euro; per la scuola dell’infanzia e primaria di Pianola sono stati destinati circa 2,1 milioni di euro. Secondo la pianificazione attuale del Comune, la progettazione è in corso e prevede la ricostruzione ex novo dell’intero stabile. Chiediamo che venga illustrata, anche in un incontro aperto al pubblico,  l’attuale situazione, in modo tale da rendere partecipe tutta la popolazione interessata.

Ricordiamo, inoltre, la necessità di uscire dai Musp in tempi brevi, in quanto sempre più precari e inadeguati allo svolgimento delle attività scolastiche: la promessa fatta più di due anni fa del posizionamento immediato di un ulteriore modulo per le attività di educazione fisica è stata disattesa’, insistono i consiglieri.

‘Per ciò che riguarda, invece, i fondi assegnati alle Chiese, lo scorso 17 novembre 2015, il Premier Matteo Renzi, e il segretario interministeriale per la programmazione economica, Luca Lotti, hanno firmato la delibera Cipe n°77 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, stanziando per le Chiese ben 57 milioni di euro. Ci duole far presente che molti di questi sono stati dirottati fuori dall’area del “Cratere”. Siamo esterrefatti per questa decisione; infatti riteniamo che le priorità debbano riguardare le chiese della città di L’Aquila e delle frazioni che hanno assunto, nel corso dei secoli, un notevole significato storico, culturale e religioso, oltre ad aver svolto una capillare e costante funzione sociale.

La Chiesa di Pianola, una volta fulcro e perno fondamentale di tutta la comunità, deve tornare a splendere al più presto e a far rintoccare le campane che, prima del terremoto, avevano la particolarità di scandire l’orario ogni 15 minuti.
Ricordiamo a questa amministrazione che la ricostruzione non è soltanto edile ma anche sociale’, concludono Salvi e Lepidi.

 

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