Spoltore. Sarebbero state respinte per mesi da parte di una maggioranza senza mandato elettorale. Sono le proposte delle forze presenti nel Consiglio comunale di Spoltore relative al nuovo PRG.
A denunciare la situazione diversi consiglieri comunali di opposizione (Francesco Zampacorta, Moreno Cascini, Massimo Di Felice, Enzo Di Giosaffatte, Luciano Di Lorito, Roberto D’Intino, Enio Rosini, Nando Capuzzi), che sostengono che il sindaco Ranghelli e la sua maggioranza abbiano negato contributo e partecipazione dei rappresentanti delle forze politiche che rappresentano oltre l’80% del corpo elettorale di Spoltore.
“La maggioranza elegge, alla commissione dell’Ufficio del Piano per la redazione del nuovo PRG, anche i rappresentanti dell’opposizione” spiegano meglio i consiglieri interessati. “Questo è accaduto nell’ultimo Consiglio comunale dopo che i 9 consiglieri di opposizione, senza aver mai rinunciato alla discussione, al momento del voto hanno giustamente abbandonato l’aula e rinunciato alle indicazioni a loro spettanti. I professionisti eletti dalla maggioranza in quota minoranza non ci rappresentano affatto! Inoltre, stiamo facendo valutare proprio in questi giorni ad avvocati se le procedure seguite per l’istituzione e la nomina dei componenti dell’Ufficio del Piano sono regolari e se ci saranno i presupposti denunciare l’accaduto ai diversi livelli di controllo. È inaccettabile e vergognoso che la pianificazione e lo sviluppo futuro del territorio a Spoltore verrà gestito da un gruppo di amici senza rappresentanza politica ed elettorale”.