Pescara. “La Commissione Ambiente del Comune di Pescara in totale paralisi”, lo denuncia il vicecapogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco, dopo le mancate discussioni su sansificio, emergenza smog e scarichi abusivi nelle acque del Pescara.
“Nonostante i mille problemi che andrebbero discussi e che giustificherebbero una seduta al giorno”, afferma il consigliere comunale, “nonostante due mie richieste specifiche di convocazione per affrontare la questione del sansificio e gli sversamenti abusivi nel fiume, datate rispettivamente 15 e 29 gennaio, a oggi il Presidente della Commissione Perfetto continua a non indire le riunioni, né a programmarle, né tantomeno a fornire una giustificazione”
Alla sua richiesta di “un momento di chiarezza, ma soprattutto che la Commissione possa tornare a lavorare con regolarità per dare modo di affrontare anche le questioni spinose che stanno travolgendo il nostro territorio”, risponde Fabrizio Perfetto: “Se la Commissione non ha potuto riunirsi si difende – non è di certo una responsabilità imputabile a chi la convoca, in secondo luogo, mi meraviglia la disattenzione di un consigliere che si dice invece così meticoloso, ma che non ha fatto caso al fatto che la seduta sul sansificio è stata invece prima convocata la scorsa settimana e poi annullata a causa del Consiglio Comunale e quindi spostata a lunedì 8 alle 11 dunque già calendarizzata. Ho ritenuto inutile convocarla questo venerdí perché impegnati in Consiglio Comunale e quindi evitare il cumulo di gettoni di presenza che la cosa avrebbe comportato, perché trovo discutibile che ciò accada e perché penso che la politica abbia il dovere di intervenire in casi davvero gravi e urgenti per risolvere le questioni e non per puntare al gettone di presenza”.
“Urgenza che nel caso del sansificio – conclude Perfetto – non si concretizza considerato che la competenza è della Provincia di Pescara e che lo stabilimento al momento è fermo proprio in virtù di un provvedimento preso da questa”.