L’Aquila. ‘Massimo Cialente non può più essere il Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci della Provincia dell’Aquila: deve dimettersi. Il Sindaco dell’Aquila dovrebbe rappresentare la volontà del territorio aquilano, portarne avanti la voce e le opinioni, oltre che rappresentarne le problematiche. Purtroppo questo non accade, pertanto non può più ricoprire quel posto’.
Lo afferma in una nota Guido Quintino Liris, capogruppo di Forza Italia al Comune dell’Aquila.
‘E’ stato eclatante come la totalità dei Sindaci del territorio aquilano, dall’Alta Valle dell’Aterno alla Subequana, passando per la Piana di Navelli fino ad arrivare all’altopiano delle Rocche, abbiano disconosciuto la posizione assunta dal primo cittadino dell’Aquila riguardo la scelta del Manager Asl.
“Sia espressione del territorio aquilano!” così hanno tuonato 35 Sindaci! I primi cittadini, massima autorità sanitaria locale, vivono quotidianamente le difficoltà sociali della loro gente, e non sopportano l’arroganza di chi sarebbe deputato a rappresentarli e, al contrario, ne ignora completamente le opinioni.
La scelta del Direttore Generale della Asl aquilana non può essere autonoma e autoreferenziale, non può essere frutto di considerazioni o esigenze personali, bensì deve scaturire da un confronto con chi tutti i giorni combatte per alleviare le sofferenze della propria gente. Cialente chieda scusa ai Sindaci dell’Aquilano e cominci a difendere questo territorio: questa nostra Provincia non deve essere posto di sperimentazioni, non deve essere essere oggetto di spartizioni o di conquista da parte di chicchessia.
Chiedo al Presidente D’Alfonso e all’Assessore Paolucci di scegliere presto il nome del nuovo Direttore Generale: le esigenze organizzative dettate dalle nuove norme non consentono di aspettare oltre, e questa Provincia non merita metodi di scelta diversi rispetto agli altri territori della Regione.
D’Alfonso ha sempre sostenuto di voler ascoltare il territorio: lo faccia’, conclude Liris.