Spoltore. L’istituendo Comune di Nuova Pescara, voluto dai cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore che hanno votato ‘si’ al referendum popolare del maggio 2014 ha sollevato diverse polemiche: in particolare, viene contestata la fusione amministrativa di tre Comuni che se da un lato avvalendosi della legge Delrio (n. 56 del 7 aprile 2014) potranno accedere a cospicui finanziamenti statali, dall’altro andranno a perdere quei servizi che attualmente sono decentrati e gestiti in autonomia.
Uno di questi servizi, secondo quanto comunicato dal sindaco, Luciano Di Lorito, è quello della raccolta differenziata, eseguita da Ecologica e considerata fiore all’occhiello dell’Amministrazione spoltorese, che con dati alla mano ne ha di volta in volta illustrato l’efficienza. E anche stavolta Di Lorito non manca di sottolineare i buoni risultati raggiunti e cita il report della Confcommercio:
“Spoltore, con una raccolta differenziata che nel 2015 supera il 70%, si differenzia dai comuni di Pescara e Montesilvano, così come si evince dal documento stilato dalla Confcommercio Pescara, in cui viene sottolineato il peso della tassa dei rifiuti sulle attività economiche”.
“Ebbene, nella nostra città, la Tari è inferiore, grazie all’efficienza di un servizio di raccolta porta a porta esteso su tutto il territorio dal 1 marzo 2013 e grazie all’impegno dei cittadini sempre più virtuosi. Fin dall’inizio del nostro insediamento, abbiamo sempre operato nell’ottica di una riduzione delle tasse, considerando le inevitabili conseguenze derivanti da un eccessivo carico di tributi, e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”.
Lo stesso primato non lo ha vantato, ad esempio, il Comune Montesilvano: risale infatti a circa due settimane fa la nota stampa dell’assessore all’Igiene urbana, Paolo Cilli, che aveva comunicato un calo del servizio di raccolta differenziata, fermo ad una percentuale del 23,01%; a Montesilvano la raccolta dei rifiuti viene eseguita dalla Tradeco e, nello specifico, l’assessore aveva lamentato una mancata esecuzione della campagna informativa e di sensibilizzazione ai cittadini da parte dell’azienda; e questo, nonostante le numerose iniziative portate avanti dai molti cittadini volenterosi che hanno dato vita al Forum Tari e hanno proposto idee concrete e fattibili per migliorare il servizio.
“Questo divario è uno degli esempi che mi vede contrario alla nascita di un’unica realtà territoriale, meglio nota come ‘Grande Pescara’”, ha sottolineato Di Lorito. “Cosa succederebbe se Spoltore, con una tassazione bassa e una percentuale di raccolta differenziata superiore agli altri due comuni coinvolti nella fusione, venisse inglobata in questa nuova grande realtà amministrativa? C’è il rischio che i problemi aumenterebbero, cancellando in un attimo ciò che di buono è stato fatto finora”.