Nuova Pescara, D’Alfonso: ‘Domani depositerò proposta di legge sulla fusione’

Pescara. ‘Depositerò domani la proposta di legge recante “Disposizioni per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara mediante fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore e della Conferenza del Sistema Urbano di Chieti-Pescara”, dopo le verifiche in corso nella giornata di oggi con il Servizio Legislativo e l’Ufficio finanziario del Consiglio regionale’.

Lo dichiara il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.

‘Sono due i testi che saranno depositati, contenenti due diversi percorsi di integrazione, su cui saranno chiamati a decidere sulla base di un attento dibattito la commissione consiliare competente e dunque il Consiglio regionale.

Con questa proposta vogliamo dare fondamento al rinascimento istituzionale dell’Area urbana vasta, che ha bisogno di una declinazione istituzionale in termini di ingrandimento collaborativo e cooperativo. Accanto al processo di fusione dei tre Comuni, prevediamo una Conferenza del Sistema Urbano di Chieti e Pescara, senza oneri per il bilancio della Regione.

La fusione, che sarà monitorata da un Osservatorio tecnico che ne misurerà l’impatto e l’allineamento istituzionale in termini di efficienza, adeguatezza e appropriatezza sulla vita di imprese e famiglie, sarà avviata da subito con una forte cessione di competenze e di sovranità al costituendo Comune di Nuova Pescara nei settori dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, della tutela dell’ambiente, dell’approvvigionamento energetico, della mobilità, della promozione turistica e in altri che sono individuati nel testo proposto’, insiste il Governatore abruzzese.

‘Si istituirà da subito un’Assemblea costitutiva, senza ulteriori oneri per la finanza regionale e locale, formata dai tre consigli comunali, con un Comitato per la fusione composto dai tre sindaci e dal Presidente della Regione, che si metteranno subito al lavoro per determinare l’armonizzazione delle contabilità, delle strutture e dei sistemi informativi.

Da domani i due testi saranno a disposizione per generare un dibattito intenso e una gravidanza plurale tra consiglieri, commissioni e Consiglio regionale per confezionare la migliore proposta possibile’, conclude D’Alfonso.

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