Ortona. ‘L’Enoteca Regionale d’Abruzzo di Ortona non chiude, anzi si riorganizza dal punto di vista funzionale ed operativo al fine di ritornare ad essere, dopo anni di sofferenza, il punto di riferimento per la valorizzazione e la promozione del settore vitivinicolo e dell’intero territorio abruzzese’.
E’ quanto afferma l’Assessore alle politiche Agricole Dino Pepe.
‘L’Enoteca – aggiunge l’Assessore – nella sua funzione istituzionale è sempre rimasta operativa nonostante la confusa soppressione dell’A.R.S.S.A. e la cronica carenza di risorse da destinare alle attività, assolvendo pienamente in ogni occasione alla funzione che il legislatore regionale e, soprattutto, gli operatori del settore le hanno attribuito, ossia quello di valorizzare e promuovere i vini, la cultura enogastronomica nonché le valenze storiche e paesaggistiche dell’intero territorio abruzzese.
Anche quest’anno l’Enoteca sarà presente al Vinitaly di Verona e garantirà, come ormai da circa quindici anni, tutti i servizi di supporto ai produttori. La Regione ha già opzionato l’area espositiva’.
L’Enoteca Regionale d’Abruzzo è stata istituita con L.R. n. 138 del 1995 e l’allora A.R.S.S.A. (in qualità di ente strumentale della Regione), dopo una serie di interventi di ristrutturazione conservativa durati alcuni anni, a partire dall’agosto del 2000 iniziò a realizzare attraverso questa struttura tutta una serie di attività a supporto del mondo vitivinicolo.
‘Dopo una fase di avvio estremamente interessante – puntualizza Pepe – che ha visto la stessa al centro di importanti iniziative promozionali a carattere locale, nazionale ed internazionale, con la partecipazione di decine di aziende ad eventi, workshops, incontri tecnici, degustazioni, visite guidate per giornalisti, operatori, negli anni l’Enoteca Regionale ha assunto un ruolo sempre più marginale e secondario.
Questa constatazione ha indotto l’Amministrazione regionale ad una seria riflessione, condivisa dal ‘Tavolo del Vino’ regionale composto da tutti i portatori d’interesse, sul ruolo della stessa e su come essa possa continuare a svolgere i compiti e le funzioni assegnategli dal legislatore, giungendo nei mesi scorsi a proporre alla filiera vitivinicola ed alle varie associazioni ad essa collegate (AIS, ONAV, FISAR, ecc.) una proposta di riorganizzazione funzionale ed operativa che, logicamente, tiene in debito conto i nuovi vincoli di finanza pubblica e soprattutto la presenza sul territorio di nuovi soggetti istituzionali.
La convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Associazione Italiana Sommelier – ha concluso Pepe – è scaduta il 7/8/2013 con conseguenti difficoltà gestionali. Come previsto dalla Delibera di Giunta di maggio 2015, relativa agli obiettivi dell’Assessorato alle Politiche Agricole ha fissato, tra i propri, la riorganizzazione dell’Enoteca Regionale.
A tal proposito è stata approvata la Delibera n.1122/2015 del 29 dicembre che prevede il nuovo bando di affidamento. A breve sarà pubblicato il nuovo bando ad evidenza pubblica relativo all’affidamento del servizio di gestione della struttura che prevede nuovi e più ambiziosi compiti che saranno definiti con puntualità nel bando che gli uffici competenti stanno predisponendo’.