Trasparenza e rispetto delle regole. Per il vice capogruppo del PD in Consiglio regionale e Presidente della Giunta per il regolamento, Alberto Balducci, la scelta di Manola Di Pasquale come componente della Regione Abruzzo nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, è stata effettuata con assoluta ponderazione e in linea con le norme vigenti.
Balducci, dunque, rimanda al mittente le critiche sollevate dal sindacato dei medici e veterinari Fvm che avrebbe presentato ricorso al Tar per annullare la nomina.
“I requisiti della persona designata, ovvero la laurea e l’esperienza acquisita non soltanto svolgendo la professione di avvocato ma anche ricoprendo incarichi in enti di pari complessità gestionale”, spiega Balducci, “sono stati indicati correttamente nel curriculum allegato e attestati con autodichiarazioni secondo quanto prescrive la legge. Il procedimento è stato anche sottoposto al vaglio della commissione di vigilanza della Regione Abruzzo con esito positivo”.
Inoltre per Balducci, che lamenta nelle ultime settimane le troppe voci che vorrebbero sostituirsi ai collegi giudicanti in merito alle nomine di cambiamento, la legge regionale parla di laurea magistrale mentre l’esperienza può essere acquisita con varie modalità da chi deve andare a ricoprire il ruolo di componente di un cda, che ha funzioni di controllo e di indirizzo.