“Il Partito Democratico sgombra da subito il campo da determinate voci che sono messe ad arte” ha puntualizzato in proposito il segretario Leo Marongiu, che ha spiegato il quadro in cui intenderà agire il partito. “Diciamo che non inseguiremo i cavalli delusi del centrodestra nelle proprie ambizioni personali. Chi vuole costruire un progetto alternativo a questi anni di governo di centrodestra in città deve metterci la faccia subito”.
Stando a quanto riferito da Marongiu, in queste settimane il Pd avrebbe avviato contatti positivi con le forze di centrosinistra per costruire una coalizione “che riesca a far stappare il tappo dalle clientele e dagli interessi che si sono incancreniti in questi anni”. La volontà del partito è quella di aprire la città e nuove professionalità. Per questo motivo, dall’assemblea è emerso il parere favorevole nei confronti delle primarie di coalizione da farsi entro metà ottobre “che rappresenterebbero la vera novità per tornare a coinvolgere i cittadini della nostra città nella scelta di un candidato che non può più essere scelto al di fuori della nostra città”.
Anticipato anche il titolo del programma di partito, che si chiamerà “Lanciano Medaglia d’Oro”. “Un titolo” commenta ancora Marongiu “che riscopre l’orgoglio della storia della nostra città e che ne sviluppa il futuro secondo le proprie vocazioni storiche come i capitoli del programma: A) Lanciano, città dei Miracoli – una comunità aperta e tollerante; B) Lanciano, città delle Fiere – la città del commercio e del centro-storico; C) Lanciano, città della Musica – la città della cultura e della formazione; D) Lanciano, città delle Tabacchine – la città dell’orgoglio e del lavoro, la città che produce e crea”.