Cominciare a risanare il debito ereditato dalle passate amministrazioni, far fronte ai tagli statali e trovare nuove risorse per continuare a garantire la qualità dei servizi. Il Comune di Montorio ha approvato, nel corso dell’ultima seduta consigliare, l’assestamento generale al Bilancio 2015.
Il consigliere comunale Sergio Rossi, delegato al bilancio, ha spiegato che la gestione corrente è gravata dal fardello dell’indebitamento per i mutui stipulati in passato per la realizzazione di opere pubbliche, il cui debito residuo ammonta a circa euro 15 milioni, per il cui rimborso è necessario mettere a disposizione circa 1,5 milioni di euro ogni anno, oltre un terzo delle entrate disponibili. Per questo l’Amministrazione si è assunto l’impegno di onorare i vecchi debiti con accordi di rateizzazione triennale, che per il 2015 hanno comportato la necessità di individuare risorse aggiuntive per circa euro 500.000, oltre alle necessarie coperture per tutti i nuovi affidamenti e le spese da sostenere per la gestione corrente.
Oltre a ciò si è dovuto gestire un’entrata inferiore di 280mila euro da parte dello Stato la cui comunicazione è avvenuto solo di recente, per questo è stato necessario attuare una gestione delle risorse pubbliche molto rigorosa.
“Sono state individuate e realizzate economie di spesa in diversi ambiti”, ha detto Rossi, “garantendo comunque un adeguato livello di servizi e mantenendo gli stanziamenti per quanto riguarda il sociale, introducendo criteri di progressività nella definizione delle tariffe per i servizi a domanda individuale”.
Con l’assestamento di bilancio, inoltre, sono stati adeguati gli stanziamenti per sostenere le maggiori spese per refezione e trasporto scolastico. L’aumento delle tariffe non ha coperto l’incremento dei costi per il mantenimento di questi sevizi e sono statiprevisti finanziamenti a strutture che svolgono attività importanti per la collettività, quali la Croce Bianca e il Centro Diurno per disabili di Villa Brozzi.
Sul fronte delle entrate, dopo gli aumenti effettuati nel 2014, nel corso del 2015 è stata prevista la riduzione della Tasi per la prima casa e agevolazioni per la Tari.
“Siamo riusciti ad impostare un’attività di bilancio di cui ci sentiamo orgogliosi”, ha concluso il consigliere, “finalizzata ad onorare vecchie passività e al rispetto di tutti gli impegni assunti con i fornitori. Probabilmente per i cittadini questi aspetti dell’attività amministrativa non hanno la risonanza di un’opera pubblica o della riduzione della pressione fiscale, saranno in pochi ad accorgersene, assumono invece un valore inestimabile per la nostra comunità in quanto rappresentano la garanzia che i sacrifici ai quali gli stessi vengono chiamati, sono ben riposti”.