Pescara. Arriva puntuale, quanto il primo compleanno della giunta Mascia, la denuncia del Pd pescarese sull’operato dell’amministrazione di centro-destra. Se la giunta starebbe cercando a tutti i costi di risollevare il morale ad una truppa stanca e sfiduciata, il Pd non si fa sfuggire l’occasione per criticare mancanze ed inadempienze: “un sindaco ombra, una sconclusionata amministrazione che mette pezze che risultano alla fine peggiori dei buchi”, dice Enzo Del Vecchio, consigliere comunale del Pd.
Un anno è ormai passato dunque, l’opposizione dice invano, tempo di rodaggio concluso, ora da quei banchi addetti alla critica si cercano i fatti. Arriverebbe allora un intervento riparatore, Sospiri lancia una carta nascosta e dichiara che la giunta non ha fatto perché è stata presa a salvare. Il Pd dal proprio canto accoglie le parole del consigliere di centro destra come una ineludibile ammissione di fallimento che starebbe solo tentando di mitigare i bollenti animi.
“E cosa avrebbero salvato cotante menti? -si domanda Del Vecchio-. Andiamo con ordine: i finanziamenti del Ponte Nuovo? Gli atti dimostrano che non c’è stato alcun bisogno di salvare nulla e tutte le Città capoluogo hanno beneficiato di finanziamento regionale concesso dalla passata amministrazione di centrosinistra; L’asse viario Via Ferrari – Caravaggio? si tratta di un cofinanziamento regione-comune mai messo in discussione; la strada pendolo? Sospiri ha lavorato con lo scopo di imporre il timbro della sua amministrazione, ma tutti sanno che quella strada è un’altra opera ereditata”.
Ma il Pd passa all’attacco sotto tutti i punti di vista: “la giunta Mascia avrebbe qualcosa di cui andar fiera, ovvero l’aver perso i finanziamenti per la copertura del Teatro D’Annunzio legati ai 150 anni dell’Unità d’Italia oltre ad aver perso i finanziamenti per il prolungamento dell’asse attrezzato al porto”.
Lavori annunciati, cittadini perennemente rassicurati, pulizia della Città sbandierata ai quattro venti, anche se il bilancio del centro-sinistra sembrerebbe negare tutto: “in questi giorni questa assente e fallimentare amministrazione ha solo preso atto di una realtà che sin qui non ha prodotto alcun risultato”, rincara la dose Del Vecchio. Mascia si starebbe solo pavoneggiando di risultati che non gli apparterebbero, a detta dell’opposizione, esempio calzante rappresentato da Ponte del Mare ed ex camping. La soluzione che il centro sinistra prospetta per l’amministrazione comunale, al fine di recuperare vitalità e capacità di interpretare il ruolo che le competerebbe sarebbe solo una: “una buona dose di elettrochoc”.
Monica Coletti