“La nostra intenzione è perfezionare e ampliare l’impianto dei servizi sociali territoriali a fronte della crescente riduzione di risorse finanziarie dedicate – spiega il primo cittadino -. Per favorire la conoscenza dei tanti nuovi servizi attivati, come lo sportello di ascolto, la mediazione familiare, il centro di accoglienza e la casa rifugio “Frida”, l’Amministrazione ha redatto la Carta dei servizi sociali, dove sono descritti in maniera dettagliata e trasparente tutti i servizi sociali erogati sul territorio, standard qualitativi e criteri di accesso. Nei prossimi giorni tutte le famiglie camplesi ne riceveranno a casa un estratto”.
“La realizzazione della Carta – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali, Valentina Di Francesco – costituisce uno strumento prezioso e in continua evoluzione, che si concentra sulle esigenze delle persone che hanno bisogno di accedere ai servizi, stabilendo un patto tra Ente locale e cittadini basato su criteri chiari, misurabili e condivisi”.
La Carta, intitolata “Direzione sociale”, è strutturata in sei parti. La prima sezione è dedicata ai principi ispiratori, la seconda spiega come compilare la dichiarazione I.S.E.E.,, informa sul servizio di Segretariato Sociale e sui servizi sociali professionali, con referenti, numeri e orari. La parte terza illustra i servizi socio-assistenziali. Tra questi: il progetto di raccolta di indumenti e oggetti usati “Vesti il tuo Cuore”, lo Sportello di ascolto a cura dell’Associazione A.Li. Co-D onlus così come le neonate casa rifugio “FRIDA”, per donne maggiorenni con o senza figli di nazionalità italiana, e il Centro di accoglienza “Renata” per donne maggiorenni con o senza figli, straniere e vittime di tratta. Inoltre, il servizio, pure di recente attivazione da parte dell’Amministrazione comunale, di mediazione familiare “Le ali della vita” per mediazione e risoluzione dei conflitti in ambito familiare. Ancora, la Carta informa sulle modalità di trasporto agevolato per persone svantaggiate, assegno terzo figlio (bonus Inps 2015), borse lavoro ecc. La parte quarte è l’area giovani e minori (affido familiare, colonie estive, asilo, doposcuola, rimborso libri di testo ecc.), la quinta l’area anziani (servizi di assistenza domiciliare, centri sociali anziani ecc.). Infine, la parte sesta dedicata a disabilità, contributi per abbattimento delle barriere architettoniche e protezione civile.