“La proposta di delibera da portare in Commissione”, sottolineano i consiglieri Dem, Simona Antonini e Giuseppe Capriotti, ” ci è stata consegnata via mail nella tarda mattinata di giovedì stesso. Quasi a ridosso della Commissione, e senza il parere dei revisori dei conti; parere arrivato il giorno successivo. Venerdì abbiamo avuto la documentazione completa ed il Consiglio è convocato per il lunedì successivo. Questo modus operandi non ci mette in posizione nemmeno di poter interpellare gli Uffici per ulteriori chiarimenti.
Tutta questa corsa per rispettare il termine ultimo per l’approvazione dell’assestamento generale di Bilancio, che la norma stabilisce entro il 30 novembre (Art. 175 del TUEL).
Impossibilitati da questa tempistica e certi di non poter quindi dare un contributo costruttivo alla discussione, preferiamo non partecipare ai lavori del Consiglio”.