Ipab Chieti, Febbo: ‘La giunta conferma i suoi impegni ma ora aspettiamo i fatti concreti’

L’Aquila. “Gli assessori regionali Sclocco e Paolucci sono stati costretti al confronto con le rappresentanze dei lavoratori dell’Ipab di Chieti nel corso del quale siamo riusciti a ottenere la conferma che la Regione si farà carico del 100% della spesa per la compartecipazione. Ma soprattutto, giovedì prossimo, in V Commissione, convocata proprio su richiesta di Forza Italia, sarà ufficializzato il crono programma dei pagamenti di Regione e Asl proprio in favore del San Giovanni Battista”.

 E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che oggi ha chiesto e ottenuto la sospensione del Consiglio regionale per permettere la convocazione della Conferenza dei Capigruppo nel corso della quale incontrare i lavoratori dell’Ipab presenti oggi all’Aquila.

 “Esprimiamo quindi una “vigilante” soddisfazione – prosegue Febbo – in attesa che le solite chiacchiere di questa Giunta regionale diventino fatti concreti. I passaggi precedenti all’incontro odierno infatti ha dimostrato scarsa affidabilità di questa maggioranza che non aveva mantenuto gli impegni presi pubblicamente. In occasione delle riunioni del 19 e del 23 ottobre scorso, nel corso dei quali era emerso chiaramente come la Asl fosse inadempiente, ci era stato garantito che sarebbe stato modificato il regolamento per la compartecipazione (dalla cui introduzione sono scaturite le annose problematiche per l’Ipab, relative alla mancanza di chiarezza sulla rendicontazione da parte dei Comuni) prima dell’11 novembre. Ma ciò non è avvenuto anzi, con clamoroso ritardo la Delibera di Giunta è stata approvata solo il 27 ottobre ma ancor più grave che solo il 17 novembre è stata inviata alla Presidenza del Consiglio regionale, poi alla V Commissione il 19 novembre per la convocazione fissata al 25 novembre. In quella sede – conclude Febbo – contiamo di mettere fine alla vicenda e, auspicando che il governo regionale mantenga i suoi impegni, garantire un futuro agli istituti riuniti di assistenza di Chieti”.

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