Pescara. Il consigliere di circoscrizione Castellammare, Mirko Frattarelli (Pd) non getta la spugna e torna ad accusare l’amministrazione comunale. Pescara priva di segnaletica stradale, bilancio approvato in ritardo e cittadini costretti a fare i conti con strade lasciate senza regole, questa la colpa che Frattarelli muove alla giunta Mascia.
Ma non basta perché il consigliere girando per le vie cittadine avrebbe notato che le regole in città non sarebbero poi così uguali per tutti. “In alcune strade privilegiate la segnaletica arriva ed anche bicolore. Avviene cosi, che mentre molte strade non vedono più una striscia pedonale dai giochi del Mediterraneo, in altre o meglio solo in alcuni tratti le strisce pedonali vengono addirittura realizzate di bianco e di azzurro. Le strisce biancazzurre erano state pensate da noi del centro-sinistra per l’intera riviera e non siamo contrari, ma ci chiediamo perchè e soprattutto chi ha deciso di realizzarle su Via Caravaggio solo in due punti, vicine ad un bar, e su via Colle Innamorati in due punti soli, e addirittura, all’incrocio tra Via Tosti (stradina assai piccola ) e Via colle innamorati”, dice Frattarelli.
Frattarelli si domanda poi il perchè non realizzare le strisce su tutta la strada, perchè solo in determinati punti e magari e non dinanzi alla scuola su Via Colle Innamorati o in Via Caravaggio vicino agli insediamenti popolari, reali punti di snodo e pericolo? “Insomma, chi decide questa segnaletica? Si tratta di favoritismi concessi dai consiglieri comunali? È una vergogna che la maggioranza di centro-destra al comune ha il dovere di spiegare”, conclude il consigliere.
Monica Coletti