Pescara. 1milione 700mila euro le perdite che la Saga ha fatto registrare da gennaio ad aprile 2010, e che tutt’oggi continua ad incamerare. La Commissione Finanze passa alle maniere forti e detta le regole necessarie per la ripresa: stop all’aumento delle indennità dei membri del Collegio sindacale, niente soldi in più nel portafogli, un provvedimento inspiegabile in un periodo di crisi e soprattutto considerando le condizioni economiche in cui versa la società stessa; e poi promozione di un’azione amministrativa nei confronti dei precedenti amministratori che hanno prodotto un ‘salasso’ pari a 4milioni di euro nella gestione della società stessa, gestendo in modo tanto approssimativo la Saga stessa.
La Commissione solleciterà presto il sindaco, Luigi Albore Mascia nell’attuazione di tali restrizioni, soprattutto in vista della prossima Assemblea dei soci della Saga fissata per il 28 giugno e tesa alla ricapitalizzazione dell’Organismo. L’annuncio è arrivato dal Presidente della Commissione Finanze Renato Ranieri al termine della riunione odierna sulla delibera che dovrà approdare all’esame del Consiglio comunale.
“Il Comune di Pescara – ha ricordato il Presidente Ranieri – detiene una partecipazione societaria pari al 9,748 per cento nella società Saga Spa che gestisce i servizi connessi al funzionamento dell’aeroporto regionale”. Lo scorso 6 maggio è stato approvato il bilancio di esercizio 2009, che presentava una perdita pari a 4milioni 326mila 619 euro, ripianata mediante l’utilizzo delle riserve disponibili e tramite la riduzione del Capitale sociale. Oggi emerge però la necessità di ricostituire parte del capitale sociale sino a 3milioni e 100mila euro, requisito necessario per la conservazione della concessione trentennale per lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e l’uso degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali. L’amministrazione comunale, in quanto socio, dovrà ovviamente partecipare all’operazione straordinaria di ricapitalizzazione, considerando le sensibili ricadute sul territorio in termini economici, sociali, sull’occupazione e sullo sviluppo imprenditoriale prodotte dall’aeroporto stesso. Complessivamente il governo cittadino dovrà sborsare circa 123mila 995 euro, soldi di cui verrà di conseguenza privata la città .
Monica Coletti