Montesilvano.“ I metodi del Pdl di oggi sono gli stessi della Margherita di ieri”. Non vanno certo per il sottile Corrado Di Sante e Cristian Odoardi (rispettivamente segretario provinciale e consigliere comunale di Rifondazione comunista), nel commentare la vicenda dei concorsi truccati al Comune di Montesilvano, che hanno investito (l’inchiesta è conclusa), tra gli altri, il sindaco Pasquale Cordoma e il coordinatore del Pdl, Lorenzo Sospiri.
“ Truccare i concorsi”, si legge in una nota, “ è un reato e un’offesa nei confronti di tante persone che cercano onestamente un lavoro nella pubblica amministrazione. Esce confermato quanto dichiarammo nell’ultima campagna elettorale di Montesilvano in cui ci presentammo da soli contro entrambi gli schieramenti della clientela e del malaffare. Sospiri dice che il concorso è stato “annullato”. Certo, ma dopo che Zupo e i suoi uomini sono andati a vedere le carte! Quanto dichiara Sospiri dimostra che il centrodestra sapeva di essere stato colto con le dita nella marmellata e ha cercato di porre riparo con un dietrofront altrimenti incomprensibile. E’ sempre più evidente che centrosinistra e centrodestra sono accomunati da una “naturale” propensione ad occupare la cosa pubblica con i propri raccomandati come viene evidenziato dalle inchieste che si susseguono da anni nell’area pescarese. E’ ora di rompere con questo andazzo che trova purtroppo la complicità di settori consistenti dell’elettorato che sembra assuefatto al malgoverno. Rifondazione Comunista, forse per questo così invisa ai poteri forti, ha l’orgoglio di poter gridare forte e chiaro di essere stata l’unica forza a Pescara come a Montesilvano a combattere per anni contro questa cattiva politica anche a costo dell’isolamento”.