Pescina. Ancora un rinvio per l’interpellanza del M5S a firma di Gianluca Ranieri che chiede alla Regione Abruzzo di fornire spiegazioni in merito alla realizzazione del Campus Scolastico “Valle del Giovenco” .
“Una questione tutt’altro che semplice” spiega il consigliere Ranieri “che mette in evidenza, nella migliore delle ipotesi, una gestione poco seria della Regione e della cosa pubblica”.
Il rinvio è stato giustificato dal Presidente Di Pangrazio con l’attesa di “comunicazioni dal MIUR (Ministero dell’Istruzione)”.
“Dunque i cittadini continuano a non sapere come la Regione ha intenzione di spendere i 2 milioni di euro di soldi pubblici” spiega Ranieri “che sono previsti per l’intervento del Campus.
Ma non solo” spiega ancora il consigliere pentastellato “c’è la possibilità che il MIUR decida di assegnare i fondi ad altri progetti perché” incalza Ranieri “ sono tante le incongruenze e le perplessità che derivano dallo studio delle carte, incongruenze che sono state oggetto dell’interpellanza e che il Presidente, probabilmente, ha paura di discutere”.
L’oggetto del documento dei 5 stelle è composto da 35 domande che il consigliere Ranieri rivolge alla giunta e al Presidente Di Pangrazio, domande che riguardano tutto ciò che è stato fatto prima delle “comunicazioni al Ministero dell’Istruzione” e, in particolare, le procedure attuate dalla Regione per intercettare e spendere i fondi destinati da “La Buona Scuola” per la realizzazione di “scuole sicure”.
“Il rinvio di questa interpellanza” conclude Ranieri “ appare clamorosamente strumentale, lascia intatti i dubbi dei cittadini della Valle del Giovenco su questo intervento legittimandoli a chiedersi se ci sia più malafede o incapacità di governare”.