Francavilla al Mare. “Come al solito la sinistra apre delle diatribe ‘senza senso’ in attesa delle elezioni con l’ovvio intendo di mettersi in evidenza agli occhi dell’elettorato per le opere da realizzare. Opere pubbliche, guarda caso, concentrate in questi ultimi mesi pre campagna elettorale dimenticandosi dei prima quattro anni di governo dove non è stato fatto nulla di concreto”.
“I tanto enunciati lavori pubblici da realizzare infatti, produrranno debiti che verranno spalmati per i prossimi dieci anni – conclude Moroni – rischiando di fare la fine del Comune di Pescara, che dopo l’amministrazione D’Alfonso, a distanza di circa 12 anni è sempre a rischio di fallimento. Di fatto l’amministrazione Luciani continua a tappezzare Francavilla di manifesti, a spese della collettività, di opere in realizzazione che pagheranno i cittadini Francavillesi e i loro figli nel prossimo futuro”.