Chieti, Mario Petrucci scrive al mondo della scuola

scuolaChieti. Una lettera inviata a studenti, gentitori, docenti, dirigenti e personale delle scuole superiori. È l’iniziativa di Mauro Petrucci, assessore all’Istruzione della Provincia di Chieti, che ha deciso di rivolgersi al mondo della scuola in occasione della conclusione dell’anno scolastico 2009-2010.

Di seguito il testo integrale della lettera:

“Carissimi studenti, docenti, dirigenti, personale della scuola, genitori e famiglie si sta approssimando la fine dell’anno scolastico, il primo da quando ho assunto la carica di assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione della Provincia di Chieti.

L’energia e l’entusiasmo profusi in questo primo scorcio di esperienza amministrativa sono stati notevoli: ho cercato di accostarmi a Voi stando vicino alla scuola al fine di valorizzare il lavoro di ogni Istituzione, ascoltando i bisogni e le necessità di ognuno e corrispondere, nei limiti del possibile, alle aspettative di tutti.

Non posso, tuttavia, esimermi dall’esprimere il mio più profondo rammarico per l’ambiziosa e positiva proposta avanzata da questa amministrazione provinciale relativa al riordino dei cicli della scuola secondaria di secondo grado che, pur avendo avuto l’unanime consenso ed approvazione delle Istituzioni scolastiche, amministrative e sindacali, ha dovuto subire, purtroppo, un rinvio di un anno per decisioni degli organi superiori, da noi non comprese né condivise e tanto meno accettate.

Un progetto che rappresentava un’occasione storica per la modernizzazione e l’identità delle nostre scuole ed un’opportunità per catalizzare le risorse, le strutture e le motivazioni del personale in aderenza con il tessuto sociale e produttivo della nostra Provincia.

Il compito mio personale e quello dell’amministrazione provinciale sarà  di continuare a starVi vicino, per garantire in ogni scuola un livello ottimale sul piano logistico – organizzativo che contribuisca ad innalzare l’offerta formativa del nostro sistema scolastico provinciale, ritenendo che la scuola debba avere la massima attenzione sotto l’aspetto finanziario, nonostante la crisi economica che, purtroppo, ha investito anche la nostra Provincia.

Sono convinto che essa rappresenta uno tra i principali enti istituzioni capaci di rilanciare l’economia di un paese ed auspico, pertanto, che la capacità economica della Provincia di Chieti di competere sul mercato globale possa favorire forti processi di innovazione, valorizzando i tratti identitari del territorio per la ripresa dello sviluppo sociale ed economico della nostra Regione.

I nostri investimenti, infatti, sono mirati da una parte alla valorizzazione delle risorse e dell’altra al “capitale umano” come risorsa culturale da investire nel territorio.

Ci auguriamo, inoltre, che il programma di gestione tra le Istituzioni scolastiche  posto in essere da questa amministrazione provinciale, possa consentire il recupero di risorse economiche per investire su nuovi ed appetibili progetti volti al rilancio della competitività ed a vantaggio degli studenti, delle loro famiglie e dell’intero sistema scolastico e formativo della Provincia di Chieti.

Ringrazio i dirigenti, i docenti, i sindacati e tutti i collaboratori per i gravosi oneri assunti, per la loro capacità di proposta e per il loro apporto alla costruzione di un sistema di comunicazione aperto al dialogo ed al confronto in maniera democratica.

Grande importanza, infatti, attribuiamo alle sinergie tra le Istituzioni scolastiche e non, perché solo collaborando si possono dare risposte concrete a chi si impegna nel mondo della scuola.

Tuttavia, accanto agli interventi organizzativi e materiali, questa Amministrazione Provinciale, in collaborazione con le altre Istituzioni territoriali, si prefigge un obiettivo di più difficile misurazione e cioè accrescere la cultura nei giovani attraverso la realizzazione di progetti ed iniziative volte alla sensibilizzazione culturale.

Siamo consapevoli del fatto che l’intera società debba serbare come patrimonio prezioso il valore della cultura, diffonderla, promuoverla, sostenerla. Produrre cultura, oggi, significa, infatti, prima di tutto aiutare i ragazzi ad acquisire consapevolezza e giudizio critico per guardare il mondo con curiosità, interrogandosi ed interrogando, senza mai accontentarsi delle risposte già pronte e preconfezionate.

A Voi ragazzi, un pensiero per un altro anno scolastico al tramonto. Grazie alla competenza ed all’amorevole cura dei Vostri docenti, le Vostre conoscenze si sono arricchite di pari passo con l’evolversi della Vostra età. Nell’approssimarsi della chiusura di questo anno scolastico, potrete rivolgere le Vostre menti anche alle prossime vacanze estive che Vi auguro serene e ricche di divertimento.

Per coloro che devono sostenere gli esami formulo l’augurio di superarli brillantemente e che la maturità non sia la fine di un percorso ma l’inizio di un futuro brillante, di competenza, di nuovi percorsi formativi e di nuovi traguardi.

Il mio futuro impegno, quale assessore alla P.I., sarà quello di continuare, di concerto con i Vostri docenti e con i dirigenti scolastici, ad interessarmi delle necessità della Scuola, perché ogni Istituzione scolastica possa essere sempre più accogliente, aggiornata e competitiva, per una Vostra qualificata formazione a vantaggio della serenità di Voi ragazzi, cittadini del futuro, e della tranquillità dei Vostri genitori.

Con i più cordiali saluti”.


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