“Non capisco cosa stiano facendo i due presidenti delle Province e i due sindaci di Chieti e Pescara” critica Di Iorio. “Chi oggi governa le Province e Comuni appartiene allo stesso schieramento del governo nazionale, ma non riesce ad eliminare l’asse attrezzato da questa nuova tassa. Eppure ci sono parlamentari e consiglieri regionali che siedono anche nei Consigli comunali: a Roma saranno loro ad imporre sui teatini questa nuova tassa”.
Per questo motivo, Di Iorio fa appello ai rappresentanti del territorio, chiedendo di far valere le ragioni di un territorio già martoriato dalla crisi. “Date una prova delle vostra esistenza” esorta il capogruppo “e non pensate solo a farvi belli di fronte alla gente salvo poi non essere in grado neppure di difendere gli interessi del territorio che vi ha eletti. Trasformare l’Asse attrezzato in una strada a pagamento è la proposta più assurda che potesse arrivare da Roma”.