Teramo. “Città ingessate, statiche e pigre” – “Aree urbane che arrancano e faticano a rinnovarsi”. Cosi vengono definite le Città Capoluogo di Provincia nel rapporto annuale dell’ecosistema urbano redatto da Legambiente ed Il Sole 24 ore.
Dichiarazioni alle quali, secondo l’assessore Rudy Di Stefano, fa eccezione la città Teramo.
“Come risulta dalla relazione di Legambiente anche quest’anno Teramo, in controtendenza al dato nazionale, fa registrare un notevole balzo in avanti, sia nella posizione in classifica facendo registrare un positivissimo + 7 (passando dalla 34° posizione alla 27° posizione), sia in termini percentuali registrando un + 4.93 % (passando dal 55.20 % al 60.13 % )”.
Di Stefano sottolinea che “oltre al dato nazionale che ci vede tra le pochissime città in crescita in Italia, la seconda in assoluto tra le città del centro – sud, non si può non sottolineare come in Abruzzo solo la città di Teramo ha fatto registrare un considerevole balzo in avanti. Pertanto continueremo a lavorare in questa direzione, forti dei risultati che ci danno ragione, tenendoci lontani dai continui campalinismi dell’opposizione del ‘NO’ e da qualsiasi altre beghe politiche, che alla luce dei dati possono essere classificate nella voce chiacchiere da bar”.
