Teramo, “CdA IZS come un’orchestra”

Teramo. Alla presenza dell’assessore regionale Silvio Paolucci, si è alzato questa mattina ufficialmente il sipario sul nuovo CdA dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise.

Manola Di Pasquale, presidente e nomina designata della Regione Abruzzo, il professore universitario Giampaolo Colavita, designato dalla Regione Molise, e Nicola D’Alterio, consigliere uscente del precedente CdA e medico veterinario, designato dal Ministero della Salute.

“Farò il massimo per gli obiettivi che ci dobbiamo prefiggere – ha spiegato la Di Pasquale – La presidenza da me assunta c’è perché per legge è necessaria, altrimenti il CdA è collegiale e prenderemo decisioni rutti insieme. Da questo momento si riparte, la Regione punta moltissimo su questo Istituto ed io sono orgogliosa di essere la prima donna all’interno di questo CdA. Noi abbiamo senso di concretezza e istinto familiare, cose che spero di portare nel Consiglio. Spero di smorzare le polemiche di questi giorni e che torni la serenità”.

E conclude: “Nulla sarà deciso senza un confronto diretto. Come in un’orchestra c’è un direttore a dirigere, ma senza i musicisti non si farebbe musica”.

Paolucci ha sottolineato la pertinenza della nomina di Manola Di Pasquale (messa in discussione da alcune critiche nei giorni scorsi).

“Abbiamo voluto in tutti i modi evitare il commissariamento dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale per garantirne la piena autonomia – ha detto l’assessore alla Programmazione sanitaria – La Regione Abruzzo fornirà tutti gli strumenti che consentiranno all’Istituto di mantenere il rango internazionale che gli appartiene, rivestendo un ruolo imprescindibile per la tutela della salute pubblica e offrendo allo stesso tempo un sostegno significativo all’economia della conoscenza del territorio e all’imprenditoria agroalimentare”.

Paolucci ha poi annunciato che tornerà all’Istituto zooprofilattico sperimentale a novembre per effettuare il passaggio di consegne alla nuova governance dell’ente, chiarendo su quali investimenti e prospettive di sviluppo potrà contare. “Il nuovo consiglio di amministrazione – ha concluso l’assessore alla Programmazione sanitaria – è composto da professionisti di alto profilo le cui competenze sono diverse ma complementari tra loro e sarà chiamato a svolgere un ruolo di indirizzo e controllo in raccordo con gli enti che rappresenta”.

Gestione cookie