Chieti, apertura Ufficio Provinciale dei Monopoli di Stato

chietiChieti. Una soluzione per porre rimedio alla chiusura degli uffici della Direzione Provinciale del Tesoro di Chieti. È quello su sui il vice sindaco, Bruno Di Paolo e il sindaco Umberto Di Primio stanno lavorando in questi giorni, studiando un piano alternativo che tuteli gli interessi dei lavoratori e salvaguardi anche quelli della città.

“È intenzione dell’amministrazione comunale di Chieti” spiega, infatti, Di Paolo “intervenire immediatamente per porre un freno alla continua chiusura di uffici pubblici e privati nel centro della città. In accordo con il sindaco, ho perciò già avviato i primi contatti con il Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

In realtà, una soluzione alternativa sarebbe già stata individuata. Si tratterebbe dell’apertura a Chieti di un Ufficio Provinciale dei Monopoli di Stato, sempre nei locali di viale Amendola. “In questo modo” continua il vice sindaco “otterremmo un duplice successo: la tutela del personale dipendente non più costretto ad allontanarsi dalla propria residenza per raggiungere la sede di lavoro e la possibilità di beneficiare con maggiore tempestività dei servizi erogati da tale ufficio. Ricordo, infatti, che tale struttura è garante della legalità e della sicurezza in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento oltre ad esercitare l´attività di controllo sulla produzione, distribuzione e vendita dei tabacchi lavorati detenendo per entrambi i settori la competenza esclusiva per la concessione delle licenze agli esercizi commerciali”.

Sarebbe, inoltre, in atto un progetto del Governo che intende potenziare i servizi offerti dai Monopoli di Stato vista l’incidenza economica del settore, permettendo in tal modo l’apertura di diverse opportunità occupazionali che potrebbero andare a beneficio di tanti giovani in cerca di lavoro.

“Ribadisco il mio impegno” ha concluso Di Paolo “a lavorare in sinergia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avvalendomi del supporto costante del sindaco Di Primio e del certo interessamento del senatore Di Stefano, affinchè si raggiunga, al più presto, una soluzione positiva”.

 

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