Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro non abbassa la guardia sulla questione degli argini dei fiumi Salinello e Tordino. E pertanto ha chiesto al governatore Luciano D’Alfonso di indicare una data per garantire la sua presenza ad un’assemblea pubblica che l’Amministrazione comunale intende organizzare insieme con il Comitato Cittadino “Fiumi Tordino e Salinello”.
“La stagione più piovosa dell’anno è ormai sopraggiunta e quindi – dichiara il sindaco – è tornato lo spettro di una possibile alluvione da parte dei due fiumi che bagnano Giulianova, il Tordino a sud ed il Salinello a nord. I danni causati agli argini dalla piena dell’1 e 2 marzo 2011, infatti, dopo più di quattro anni e mezzo restano ben evidenti. Eppure come Comune ci attivammo subito dopo l’alluvione, e continuammo a farlo più volte chiedendo agli Enti competenti di provvedere. Interventi che, pur avviati, si sono però interrotti. E’ il caso del Salinello, dove i lavori per la sistemazione degli argini sulla sponda destra, inizialmente realizzati nel tratto di fiume a monte del ponte sulla statale 16, si sono però bloccati impedendo così la prosecuzione degli interventi, già stabiliti, sulla sponda destra immediatamente a valle del ponte ferroviario. Ma è anche il caso del Tordino. Al rifacimento dell’argine in sponda sinistra in prossimità della foce, e dopo la riprofilatura dell’alveo nel tratto del fiume a valle del ponte ferroviario, non si sono infatti attuati gli interventi, pur promessi, sui tratti del fiume a monte e che interessano Colleranesco sul versante giuliese e Cologna Spiaggia su quello rosetano”.
Secondo Mastromauro “per questa ragione vi è necessità di un’assemblea pubblica alla quale è assolutamente fondamentale che prenda parte il governatore D’Alfonso per conoscere il cronoprogramma aggiornato relativo agli interventi già avviati, ma non ancora terminati, sul fiume Salinello nonché a quelli promessi ma al momento non cantierati sul Tordino”.