Tortoreto. Come anticipato ieri, il Comune di Tortoreto ha reso nata la graduatoria per l’assegnazione degli orti urbani, a seguito di un bando rivolto sia ai singoli cittadini che alle associazioni, ai movimenti, ai comitati ed alle scuole del territorio.
Sono pervenute nei termini richiesti, e sono state valutate ammissibili 8 domande, sono stati attribuiti i punteggi ai partecipanti in base ai progetti presentati, e alla fine è stata formulata la graduatoria, come previsto dal bando. I cittadini si vedranno affidare dei terreni pubblici, delle dimensioni dai 40 agli 80 metri quadrati di superficie, da coltivare con ortaggi, erbe aromatiche o verdure.
” Terminata la predisposizione iniziale degli spazi destinati alla prima “community gardens” tortoretana”, sottolinea l’assessore al patrimonio pubblic, Rosita Di Mizio, ” si inizierà a lavorare “sul campo”. Del resto, che nasca da un’idea particolare di ambientalismo o da un’istanza salutista, l’obiettivo finale di ogni orto condiviso è questo: creare comunità. Permettere alle persone di incontrarsi, cercare soluzioni ai problemi, imparare a gestire insieme i beni comuni e a prendersene cura nel tempo, favorire la partecipazione.
Il progetto degli orti, oltre ad essere caratterizzato da coltivazioni biologiche con diverse tecnologie agricole sostenibili e innovative, è un luogo di diffusione di cultura e informazione su temi ambientali, alimentari, salutari, etici, sani, dove i cittadini possono alimentare coi loro scarti vegetali il ‘community composting’, cioè il compostaggio di comunità, per riavere successivamente ottimo humus per le loro piante.