L’Aquila. Sono stati pubblicati all’albo pretorio on line e sul sito internet del Comune i manifesti con i candidati ufficiali per le elezioni dei 10 Consigli Territoriali di Partecipazione, che si terranno domenica 11 ottobre.
I manifesti sono inoltre in corso di affissione in città e nelle frazioni degli ambiti territoriali interessati al voto, che sono quelli di L’Aquila Centro, Roio, Sassa, Preturo, Coppito-Pettino, Arischia, Torrione-San Francesco, S.Barbara-Pile, Camarda, Paganica, Bagno e Pianola-Torretta-Gignano.
L’elezione avverrà attraverso una lista unica per ogni Consiglio. Nei manifesti i candidati sono suddivisi in base alle fasce di genere e di età previste dal Regolamento (uomini di età compresa tra i 16 e i 28 anni, donne di età compresa tra i 16 e 28 anni, uomini oltre i 28 anni, donne oltre i 28 anni) e vengono anche ricordate le dislocazioni dei seggi in cui si voterà (complessivamente sono 16) e le sezioni elettorali di riferimento. Domenica 11 ottobre si voterà dalle 8 alle 21.
Per questioni organizzative, i due seggi dell’ambito territoriale n. 7 (Santa Barbara, Pile, San Sisto) sono stati spostati dal campo sportivo di piazza d’Armi alla sede comunale di viale XXV aprile.
Tutte le informazioni sul voto sono contenute nella sezione “I Consigli territoriali di partecipazione” dell’ara “Amministrazione” del sito internet del Comune.
I Consigli, cui sono affidate attività di partecipazione e consultazione territoriale, sono stati istituiti con deliberazione del Consiglio comunale n. 27 del 19 marzo scorso (si tratta duque della prima elezione) e sono composti da un presidente e 12 consiglieri, ai quali non spetta alcuna indennità o gettone di presenza per l’espletamento delle relative funzioni, neppure sotto forma di rimborso spesa.
Avranno il compito di esprimere pareri consultivi e non vincolanti sulle proposte di deliberazione di interesse generale del Comune, potranno promuovere la partecipazione e l’informazione dei cittadini ed esercitare la facoltà di iniziativa sulle materie di competenza del Consiglio e della Giunta comunali, rivolgendo istanze e proposte.