Stando, infatti, a quanto comunicato da Marco Forconi, segretario della sezione del capoluogo, sarebbe trascorso circa un anno dalle ultime dichiarazioni rilasciate in merito dal Comune ed ancora nulla sarebbe cambiato. “Uno spettacolo di incuria e di rifiuti che definire una vergogna è solo un eufemismo” così il movimento descrive il cantiere mai concluso. “Elettrodomestici abbandonati, profilattici, siringhe, cartacce e chi ne ha più ne metta. Desolanti (e direi rappresentativo dello stato attuale della politica cittadina) i cartelloni di comunicazione inizio lavori e slogan, buttati a terra, ammassati l’uno sopra l’altro e ben nascosti al passante. Dall’approvazione della delibera 188 del 26 giugno del 2008, quest’opera non riesce a spiccare il volo, braccata dalla solita, farraginosa e complessa macchina burocratica italiana”.
Forza Nuova promette, dunque, di tornare a protestare se entro una settimana nessuno riceverà risposta sullo stato e, soprattutto, sul destino del cantiere in questione. Una protesta che, promette Forconi, sarà “ben più eclatante rispetto a quella effettuata, pochi giorni fa, davanti alla Stella Maris”.
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