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Liquami in mare, Acerbo: ‘Secondo tecnico Arta depuratore Francavilla funziona malissimo’

Francavilla al Mare.“Leggo su facebook un post di Carlo Spatola Mayo dell’Arta che riferisce del sopralluogo al depuratore di Francavilla”.

Così in una nota Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista, che aggiunge: “L’esperto dell’Arta fa notare che la versione dell’ACA spa non è molto convincente e sembra. come al solito volta, a oscurare le responsabilità per lo sversamento in mare di liquami non depurati che sta funestando l’estate sulla nostra costa. Spatola Mayo fa notare che “se il depuratore funzionasse a dovere e l’acqua del depuratore fosse come deve essere, anche con la rottura della condotta non si avrebbe nessun tipo di riscontro sulla balneabilità. Invece il depuratore di fosso Pretaro, oggettivamente, funziona malissimo”.  Mentre una rottura improvvisa può essere addebitata al fato avverso il cattivo funzionamento del depuratore no. Si tratta di quell’inefficienza che caratterizza la società che gestisce il servizio idrico integrato che abbiamo denunciato per anni. I cui dirigenti, nonostante siano anche rinviati a giudizio per vicende gravissime come l’erogazione ai cittadini di acqua contaminata da sostanze pericolose, rimangonos empre lì. L’Aca spa è stata il serbatoio clientelare – affaristico del ceto politico del PD e non solo (anche il centrodestra ha avuto la sua parte anche se meno consistente). Sono state costruite carriere a suon di migliaia di preferenze con l’ACA e l’ATO, ed è stato accumulato un debito superiore ai 100 mln. per alimentare una macchina di assunzioni politiche, consulenze, superstipendi, appalti, incarichi professionali, e persino tangenti”.

“Un mare di risorse pubbliche è stato dilapidato per ingrassare una classe politica ingorda e incapace – conclude Acerbo – che ancora controlla gran parte delle istituzioni e ovviamente ha lasciato l’ACA in mano a fedeli esecutori delle sue disposizioni.
Non sarebbe ora di cambiare dirigenti all’Aca?”.