Pescara. Non sarà possibile per Forza Nuova collaborare all’iniziativa in programma sabato 24 aprile contro la privatizzazione dell’acqua. A renderlo noto la stessa sezione di Pescara che, in seguito al comunicato di adesione, si è vista recapitare una mail direttamente dal comitato promotore del referendum per l’acqua pubblica, in cui si chiede espressamente al movimento di astenersi da dichiarazioni di solidarietà e di partecipazione.
La motivazione viene fornita dallo stesso comitato, che sottolinea che “la lotta per l’acqua come bene comune e diritto umano universale è parte di una concezione del mondo e della società che, pur nella diversità delle esperienze che la promuovono, nasce da valori comuni che fanno dell’antifascismo, dell’antirazzismo e della solidarietà fra i popoli e le persone il proprio elemento costituente. Non è pertanto possibile né auspicabile alcuna collaborazione con chi ha una storia politica che si distanzia in modo radicale dai suddetti principi, condivisi da tutte le realtà che compongono il comitato promotore”.
In risposta alla replica ricevuta, Forza Nuova intende denunciare quello che la stessa sezione non esita a definire “un grave atto di discriminazione politica”. Non solo. Alla luce di quanto letto, la sezione di Pescara fa sapere: “Rimandiamo al mittente le diffamatorie accuse di razzismo che sono state mosse nei nostri confronti”.