Santa Teresa. Blocco della S.S. 602 a Santa Teresa. È l’allarme lanciato dall’IdV di Spoltore, che sottolinea il presunto superamento dei limiti degli inquinanti previsti dalla legge in soli tre mesi. “Siamo all’ennesimo pasticcio del sindaco Ranghelli, non ne azzecca una. Arriva sempre dopo le emergenze, anche questa volta. Sarebbe stato opportuno e doveroso coinvolgere preventivamente i cittadini di Santa Teresa, ascoltarli e solo dopo assumere decisioni concrete che potessero coniugare una migliore viabilità ad un ridotto inquinamento e non sporadici palliativi, come nel caso in esame, che addirittura aumentano i problemi per i residenti e le attività”.
Stando a quanto sostenuto dall’Idv, in Consiglio Provinciale più di una volta il presidente Guerino Testa sarebbe stato sollecitato a risolvere l’annoso problema, che sembra investire tutti i comuni dell’area metropolitana, “visto che sono refrattari e statici a questo serio problema e che pensano di risolverlo con qualche domenica ecologica o il blocco di qualche strada. Di certo il sindaco non può ignorare che il problema inquinamento non riguarda solo Santa Teresa, ma investe anche Villa Raspa e Spoltore capoluogo e in questi territori vanno programmati interventi che risolvano con efficacia il problema. Ma anche questo, secondo noi, è chiedere troppo al sindaco. Infatti è risaputo che il sindaco Ranghelli si scarica dalle sue responsabilità per addossarle agli altri e si prende i meriti che invece non sono suoi”.