Lanciano. Nico Barone, coordinatore Lancianese di Noi con Salvini, prende posizione in merito alla notizia di tagli al bilancio comunale per 1.100.000 euro per l’anno 2015 deliberato dallo Stato.
“La scelta da parte del governo, per rispettare i ‘vincoli di bilancio’ Bruxelles, di procedere all’ ennesimo taglio dei trasferimenti agli enti locali si traduce purtroppo nella paralisi della macchina amministrativa. Da tempo protestiamo a Lanciano contro le conseguenze di questa politica, dai tagli ai servizi essenziali all’elevata tassazione che l’amministrazione deve imporre ai cittadini per garantirsi un minimo di getto, e questa notizia non fa altro che dirci che l’attuale stato delle cose non solo non migliorerà, ma peggiorerà sensibilmente”.
“Al Comune di Lanciano – prosegue Barone – chiediamo anzitutto di conoscere con precisione quali saranno i capitoli di spesa soggetti a tagli. Ma ancora, un’autentica soluzione non potrà arrivare se non da un superamento del patto di stabilità, con lo sblocco delle significative somme già disponibili per gli enti locali ma vincolate al rispetto dei parametri impostici dall’Unione Europea. Solo con questa decisione si potrà tornare a disporre di cifre adeguate a riportare i servizi a livelli accettabili, abbattendo nel contempo la pressione fiscale sulle famiglie. Una decisione questa che per essere presa richiede a Lanciano come a Roma la presenza di politici capaci di porre in primo piano i bisogni dei cittadini, e non disposti ad essere meri esecutori di progetti decisi all’estero per favorire i grandi interessi internazionali a scapito del popolo Italiano”.