Chieti. Come già annunciato alcuni giorni fa, l’Assessore Regionale Mario Mazzocca ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, per chiedere la rapida conclusione delle procedure di perimetrazione del Parco dei Trabocchi della Costa Teatina, in quanto punto fondamentale del programma di governo dell’attuale coalizione regionale.
Mario Mazzocca sul punto ha dichiarato : “con la lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ho chiesto apertamente che una volta effettuata la disamina dell’atto di delimitazione provvisoria del Parco, così come definito dal Commissario ad acta, di voler procedere, senza ulteriore indugio alcuno, alla definitiva istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina” ed al tempo stesso rimarca l’Assessore “questo ci consentirà la piena e
completa attuazione della L.R. n. 93/94, che tutela i trabocchi e il loro intorno, compreso il tratto di mare che concorre a formare il quadro d’insieme”.
Mario Mazzocca conclude :”l’impegno della Regione è di promuovere presso gli organi esecutivi, sia attuali (‘Commissario ad acta’) che futuri (Presidenza e/o Consiglio Direttivo), dell’istituendo ‘Parco della Costa Teatina’, la costituzione di un “Tavolo Permanente” Regione-Comuni-Parco finalizzato alla costante concertazione e condivisione delle scelte operande in tema di tutela e salvaguardia del territorio, volte oltre che alla piena e reale sostenibilità, anche alla compatibilità con l’avanzato livello di antropizzazione raggiunto dalle realtà urbane ed extra-urbane ricomprese nel perimetro dell’area protetta”.
Rispetto alle dichiarazioni dell’Assessore Mario Mazzocca (SEL), che definisce la risoluzione dei consiglieri regionali di Abruzzo Civico sul Parco della Costa Teatina ” confusa, oltre che massimamente errata nei modi, nei termini e nella sostanza, e che non poteva che ricevere il nostro deciso voto contrario (ndr)”, Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo rispondono: “La risoluzione è nata dall’esigenza di rivedere la perimetrazione proposta dal Commissario, Giuseppe De Dominicis che era stata elaborata frettolosamente e senza esperire i dovuti accertamenti presso gli uffici competenti. Riflettere bene sugli atti e condividerli è una scelta di buon senso oltre che di democrazia. II Consiglio Regionale in piena libertà ha approvato la risoluzione ritenendo, quindi, legittimi e sacrosanti i dubbi che venivano sollevati. Abruzzo Civico è assolutamente a favore della istituzione del Parco la cui perimetrazione, però, deve essere operata in totale accordo con le amministrazioni e le comunità locali. Ora si dia attuazione a ciò che è stato deciso dal Consiglio regionale, tutto il resto, per noi, sono solo chiacchiere”.