L’Aquila. ‘L’Aquila è un concentrato di bellezza sia per il suo ambiente che per la sua storia secolare e la concentrazione di vitalità culturale che viene fuori dal passato come una straordinaria tradizione che l’ha mantenuta in vita anche quando la città, subito dopo la grande tragedia del terremoto, non c’era più: una comunità, quella aquilana, che ha ritrovato la sua principale ragione di esistere grazie alla vitalità delle sue istituzioni culturali, all’impegno della sua classe dirigente e alla tenacia della sua popolazione; una realtà che costituisce un esempio per tutta la regione’.
Così il Presidente Luciano D’Alfonso ha riassunto l’impegno dell’istituzione regionale nel ribadire la funzione di L’Aquila capoluogo di Regione.
Alla riunione, da egli stesso convocata nella Casa Municipale , giovedì pomeriggio, erano presenti, oltre al sindaco Massimo Cialente e ai componenti del suo gabinetto, il vice presidente Giovanni Lolli, gli assessori regionali Mario Mazzocca e Dino Pepe, i consiglieri Maurizio Di Nicola e Pierpaolo Pietrucci.
Tutti hanno ribadito a gran voce la necessità di riconoscere la funzione “regionale” della città capoluogo e l’urgenza di valorizzare le sue peculiari caratteristiche ambientali, storiche, turistiche che ne fanno una realtà fortemente legata alla storia, ma proiettata verso il futuro e l’innovazione.
D’Alfonso: ‘L’immensamente piccolo e l’immensamente grande, hanno qui trovato luoghi, spazi ed intelligenze per essere studiati con risultati che sono riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale; il polo farmaceutico e delle telecomunicazioni realizza all’Aquila importantissimi progetti innovativi’.
Il Presidente ha ribadito che la legge regionale sull’Aquila Capoluogo – il cui testo il 24 luglio sarà all’esame della commissione bilancio del Consiglio regionale – è ispirata al principio di addizionalità e riconosce alla città la sua funzione di capoluogo di regione che si sviluppa e si potenzia attraverso una serie di investimenti programmati: ‘ci sono le condizioni ideali progettuali, procedurali e amministrative: si tratta di organizzare una concatenazione temporale di eventi, dei quali, il primo, sarà la definizione della legge regionale’.
Tra le realizzazioni da mettere in campo, è stata richiesta dalla Giunta aquilana la corsia preferenziale per alcune di queste come la pista ciclabile, la valorizzazione a fini turistici dell’asta fluviale dell’Aterno-Pescara, la velocizzazione dei collegamenti su ferro e su gomma verso Pescara e verso Roma.
In proposito, D’Alfonso ha annunciato che con Ferrovie dello Stato si sta raggiungendo un accordo per completamento della linea ferroviaria verso l’adriatico che, attraverso lo snodo di Pratola Peligna, dovrebbe ridurre di 25-30 minuti i tempi di percorrenza L’Aquila-con Pescara.
Per rendere tangibile l’impegno della Regione Abruzzo a sostenere la rinascita del Capoluogo, sarà realizzata un’opera pubblica nell’area che da sempre costituisce il cuore della vita sociale ed economica del capoluogo: la piazza del mercato. D’Alfonso ha chiesto al primo cittadino di indicare una priorità attraverso una deliberazione comunale.
Quanto alla situazione finanziaria dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Presidente della Regione, rispondendo alla domanda di un cronista, ha detto che ‘la Regione è all’opera per trovare una via d’uscita; stiamo lavorando per trovare una soluzione valida sapendo che abbiamo il controllo dei revisori e della Corte dei Conti e ben consapevoli siamo di fronte ad un problema che assume un carattere regionale e nazionale’.