Ortona. “Sono davvero soddisfatto che venerdì in consiglio comunale abbia prevalso. Il senso di responsabilità dei consiglieri facendo approvare la delibera che permetterà di spalmare sui prossimi 30 anni i residui”.
Così in una nota il sindaco di Ortona, Vincenzo d’Ottavio, che aggiunge: “Un atto senza il quale l’intera collettività avrebbe pagato un prezzo altissimo con il default del Comune. La delibera approvata dal Consiglio Comunale prevede che il disavanzo derivato dal riaccertamento straordinario dei residui approvato dalla Giunta lo scorso mese di maggio sia spalmato in 30 anni, il massimo previsto dalla legislazione statale, non potendo essere coperto in un’unica annualità un impegno di oltre 6 milioni di Euro. La delibera non dispone come dovranno essere coperte le quote annue di oltre 200.000,00 Euro, dovendolo fare ogni anno per i prossimi 30 solo in fase di approvazione di ciascun bilancio di previsione. L’ordine del giorno sulla riduzione dei compensi agli amministratori potrebbe comportare solo una riduzione di spesa, ma non un aumento dell’entrata da poter destinare a coprire l’impegno di spesa del riaccertamento. Ottimistica è poi la previsione di poter coprire tutto il disavanzo da riaccertamento solo con la vendita degli immobili, considerata la crisi del mercato immobiliare e la difficoltà del momento a vendere immobili, la copertura del disavanzo dovrà avvenire con entrate realisticamente realizzabili, per evitare l’aumento dell’ anticipazione di cassa verificatosi invece nel periodo dell’assessorato al bilancio affidato ai Coletti, che hanno determinato uno scoperto in tesoreria di oltre 5.5 milioni di Euro e con pesanti interessi passivi che la collettività sta pagando”.
“Come già espresso – continua il sindaco – rinnovo la mia piena fiducia alla giunta che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo, riuscendo a risolvere questioni che andavano avanti da tempo. Inoltre ringrazio gli assessori per la fiducia e il supporto mostratomi in questi mesi, in cui ho dovuto spesso prendere in considerazione decisioni difficili a causa della politica ricattatoria di una parte del Pd. Questa amministrazione andrà avanti operando per il bene della città e dei cittadini, nonostante le grandi difficoltà economiche”.