“Nelle provinciali de L’Aquila” ha specificato Di Giuseppantonio, “l’Udc ha ottenuto un risultato che ha dimostrato la solidità del partito che, nonostante le difficoltà organizzative, dovute anche al post-terremoto ha ottenuto un lusinghiero consenso che ci proietta ad essere uno degli alleati più importanti del neo-presidente Del Corvo”.
A Chieti, invece, il risultato dell’Udc è stato di 14,42%, collocandosi in questo modo come seconda forza della coalizione.
“L’Udc si è guadagnato a buon diritto la fiducia dei cittadini ed ora vuole lavorare per il territorio, come sta già ben facendo nelle tre province e nei comuni capoluogo che governiamo insieme ai nostri alleati” conclude il vicecommissario. “Porteremo nelle giunte che si costituiranno la nostra esperienza, il nostro senso delle istituzioni e la nostra vicinanza alle esigenze più sentite dai cittadini, collaborando lealmente con le forze politiche con le quali abbiamo colto questo straordinario successo”.
Dello stesso parere anche Angelo Cellini, coordinatore provinciale del partito, che dichiara: “Prosegue l’onda lunga inaugurata con le scorse elezioni provinciali, dove Udc e la sua seconda lista, denominata Costituente di Centro, ottennero un grande risultato e il partito si dimostra di essere radicato fortemente sul territorio ed in particolare nella città capoluogo, che ci ha regalato uno straordinario 14,42%”. Secondo Cellini, l’Udc si sarebbe giovato soprattutto del buon governo del presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che nei primi nove mesi di mandato avrebbe portato in provincia concretezza, trasparenza e programmi di ampio respiro.
“Porteremo nella squadra di governo guidata da Umberto Di Primio la nostra passione e le nostre scelte peculiari, in particolare su occupazione, servizi sociali, sanità e turismo” assicura poi. “Sin da ieri sera ci siamo affidati alla saggezza e all’esperienza del nuovo sindaco per costruire un’amministrazione forte e coesa che darà risposta ai problemi di Chieti”.