San Vincenzo Valle Roveto. “Ieri il Prefetto di L’Aquila ha comunicato il provvedimento dichiarativo della sospensione del sindaco di San Vincenzo Valle Roveto. L’atto era largamente previsto ed atteso, in conformità con quanto stabilisce la tanto discussa legge ‘Severino'”. Esordisce cosi’, in una nota, il vice sindaco Olimpia Martinelli.
Il primo cittadino, Giulio Lancia, è finito ai domiciliari lo scorso 3 luglio perché coinvolto in una inchiesta della magistratura napoletana sugli appalti della metanizzazione gestiti dalla coop rossa Cpl Concordia di cui il sindaco era stato dirigente. La stessa inchiesta vede implicato anche il clan dei Casalesi.
Martinelli ribadisce quanto già affermato nei giorni scorsi: “la funzionalità e la continuità dell’Amministrazione sono assicurate – in conformità alla vigente normativa – dall’impegno della sottoscritta vice sindaco, da quello degli assessori, del Consigliere anziano, Carlo Rossi, chiamato a sostituire il sindaco nella qualità di presidente del Consiglio, e dei restanti consiglieri di maggioranza. Un appello al senso di responsabilità – prosegue la nota del vice sindaco – rivolgo nuovamente anche ai consiglieri di minoranza, con i quali ci siamo già confrontati sin dai primi giorni della crisi. Il naufragio dell’amministrazione avrebbe conseguenze deleterie soprattutto in considerazione dei perentori termini che sono previsti da numerose disposizioni ed il cui mancato rispetto potrebbe mettere a rischio importanti finanziamenti, conseguiti grazie all’impegno dell’Amministrazione in carica”.