Ortona. Il nido d’infanzia e gli altri servizi alla prima infanzia del Comune di Ortona, grazie alla competenza e all’impegno del dirigente Domenico Galanti, del responsabile dei Servizi Culturali Tito Viola, della direttrice, delle educatrici e delle operatrici del nido d’infanzia, delle operatrici del servizio Cipì e di tutta la struttura comunale dedicata a tali servizi, rappresentano ormai un’eccellenza riconosciuta a livello regionale e nazionale.
Lo scorso anno sono stati realizzati anche importanti interventi di sistemazione della struttura di Fontegrande attraverso lavori di manutenzione, miglioramento funzionale e adeguamento necessari per garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi.
Ormai dal 2013, quindi, il servizio del nido d’infanzia comunale rispetta finalmente tutti i parametri di legge, soprattutto quelli in materia di personale, di azioni di cura, in particolare legate alla fornitura di alimenti tramite mensa interna e pulizia dei locali, di autorizzazioni e di accreditamento.
“Il nido d’infanzia – dichiara il capogruppo PD Tommaso Coletti – grazie alla gestione diretta del Comune è diventato ormai un’eccellenza, al punto che la Regione ha valutato positivamente la proposta del Partito Democratico di sperimentare proprio ad Ortona un Polo per l’infanzia per i bambini da zero a sei anni, come previsto da un progetto di legge in discussione in Parlamento proprio in questi mesi”.
“Dopo un’approfondita analisi condotta negli anni passati, grazie alla gestione diretta – continua Tommaso Coletti – abbiamo garantito la presenza di educatrici preparate che hanno integrato l’organico comunale composto da professioniste esperte e competenti, nonché un’elevata qualità del servizio con costi inferiori di circa 50 mila euro rispetto ad un eventuale affidamento all’esterno attraverso l’appalto. Non a caso una delle poche deroghe riconosciute agli enti locali rispetto al regime di blocco delle assunzioni, ulteriormente aggravato di recente, riguarda proprio il reclutamento delle educatrici dei nidi d’infanzia”.
“Purtroppo – conclude Tommaso Coletti – abbiamo il fondato timore che un’eccellenza del genere, che eroga un importante servizio alla nostra comunità, possa essere messa a rischio dall’immobilismo dell’Amministrazione Comunale. Infatti, pare che il Sindaco e la sua Giunta addirittura vorrebbero appaltare il servizio all’esterno. Fortunatamente una decisione del genere è di competenza esclusiva del Consiglio Comunale, che in questi mesi ha cercato con grande senso di responsabilità di continuare a lavorare nell’interesse dei cittadini ortonesi”.