“Turismo e cultura – ha specificato Di Giuseppantonio – sono settori peculiari e strategici per la città e sviluppano il terziario con intelligenza: qui si gioca il futuro di Chieti, che deve recuperare il suo ruolo centrale dato dalla sua storia.
Comune e Provincia potranno lavorare insieme in una virtuosa sinergia che porti alla costituzione di un vero e proprio distretto culturale che abbia Chieti come fulcro: la città dei Marrucini, il municipium romano, il centro spirituale e religioso più importante dell’Abruzzo Citeriore saranno un solo grande contenitore culturale, attorno al quale le forze produttive teatine potranno costruire iniziative comuni e condivise, accompagnati dalle istituzioni attraverso agevolazioni ed incentivi, così da vivacizzare la città ed inserirla all’interno del grande progetto di rilancio turistico della Provincia”.