Pescara. Alessandrini festeggia il suo primo anno da sindaco in concomitanza con il Tax Day e l’opposizione subito lo picca: “Chiaro messaggio della cittadinanza”.
“Mai scelta fu più drammaticamente sbagliata di quella operata dal sindaco Alessandrini di chiamare a raccolta i cittadini per raccontare un incubo lungo 365 giorni”: è il commento di Lorenzo Sospiri, capogruppo Forza Italia alla Regione sulla manifestazione organizzata ieri dal sindaco Alessandrini sul piazzale del Municipio per celebrare il primo anno di mandato. “La città gli ha dato la sua risposta”, polemizza Sospiri, “ieriri tra i 60 presenti c’erano solo esponenti di partito, consiglieri comunali, dipendenti chiamati, eventualmente, a rispondere a domande del pubblico, che non ci sono state, e qualche simpatizzante, comunque attivista, facce note alla politica. La città, invece, non c’era, ha disertato l’appuntamento, mandando un messaggio chiaro al sindaco Alessandrini e alla sua giunta che, evidentemente, oggi rappresentano solo se stessi”.
“Davvero abbiamo una seria difficoltà a capire quale ricorrenza volesse celebrare Alessandrini, peraltro conclude il capogruppo forzista,” con una scelta infelice della data, il 16 giugno, il Tax Day che, grazie alla politica fiscale dello stesso sindaco Alessandrini, si è tradotto in un salasso di centinaia di euro fra Imu, Tasi e Tari per tutti i cittadini”.