“L’isola pedonale – ha ricordato l’assessore Fiorilli – ha interessato un’ampia fetta della città compresa tra viale Primo Vere, a partire dal confine con Francavilla al Mare, via Papa Giovanni XXIII, lungomare Cristoforo Colombo, via Andrea Doria, via Marco Polo, via Marconi, via Conte di Ruvo, via da Brescia, via Aterno, via Saline, via Tiburtina, via Aterno, via Raiale, Strada Vicinale Torretta, via Lago di Chiusi, via Ombrone, via Breviglieri, di nuovo via Tiburtina, via Fontanelle, via Tirino, strada della Bonifica, via Antonelli, via Nazionale Adriatica sud, sino a toccare di nuovo il confine con Francavilla al Mare. In altre parole abbiamo chiuso l’intera zona sud, coinvolgendo per la prima volta in assoluto anche San Donato e Villa del Fuoco, lasciando aperti tre anelli di passaggio e l’asse via Celommi, via Luisa D’Annunzio, viale della Pineta, via Marconi, viale Pepe, l’antistadio (per accedere al parcheggio dello stadio), via Elettra, viale Pindaro, via San Francesco (per accedere al parcheggio del Tribunale), via Lo Feudo e via Alento. La partecipazione degli utenti è stata enorme: già dalle 9 le strade di Porta Nuova erano piene di famiglie a passeggio, con le bici, a piedi, gli utenti hanno espresso apprezzamento per una città sicuramente vivibile, senza auto, senza mezzi e hanno raccolto l’appello dell’amministrazione comunale che sicuramente non pensa di aver risolto i problemi delle micropolveri nell’aria chiudendo per un giorno la città ai veicoli, ma piuttosto vuole sensibilizzare l’utenza verso un tipo di mobilità alternativa”. E anche per questa domenica gli i cittadini hanno approfittato della disponibilità dei due bus navetta messi a disposizione dalla Gestione Trasporti Metropolitani e che sino alle 18 hanno garantito i collegamenti tra piazza della Repubblica e lo Stadio Cornacchia il primo e con l’aeroporto il secondo. “Il bilancio della giornata è stato anche migliore della prima domenica – ha proseguito l’assessore Fiorilli – il controllo dei varchi e del rispetto dell’ordinanza di chiusura è stato garantito da 62 vigili urbani e 22 volontari della Protezione civile, dunque 84 uomini in tutto. Complessivamente la Polizia municipale ha effettuato 1.252 controlli ai varchi e sono stati elevati solo 35 verbali, dunque la metà della prima domenica. Quasi tutte le multe sono state comminate sulla via Tiburtina e in via Tirino, dove probabilmente gli utenti erano meno abituati a tali iniziative”. Nel corso della giornata la Polizia municipale ha anche rimosso 10 autovetture e 2 scooter, ma tutti nel centro storico dove i mezzi erano stati lasciati parcheggiati nelle zone in cui dovevano invece sistemarsi le bancarelle del Mercantico, rimozioni dunque non connesse con lo svolgimento di Pescara senz’auto. “Non solo – ha proseguito l’assessore Fiorilli – nonostante l’impegno profuso per garantire un corretto svolgimento della giornata di blocco del traffico, la Polizia municipale ha anche assicurato l’assistenza per consentire lo svolgimento del Memorial Capozzucco, la gara di bici che è stata dirottata nell’area circostante lo Stadio Cornacchia. Pescara ha dunque dimostrato piena adesione alle giornate dedicate all’ambiente e da domani lavoreremo per la terza giornata, già programmata per il 14 marzo, che coinvolgerà di nuovo le vie del centro e per la prima volta anche i colli”.