“I lavori di realizzazione della Città della Musica – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – sono iniziati nel giugno del 2007, esattamente tre anni fa, finanziati all’interno del programma Urban 2, un progetto che prevede la realizzazione di un maxi-contenitore al posto dell’ex inceneritore dismesso da oltre vent’anni, in via Raiale. Tale struttura dovrà ospitare, tra l’altro, sale di registrazione, aule di studio, una sala polivalente per la realizzazione di spettacoli e sale prove, un punto di ritrovo per le giovani generazioni che vogliono tentare la strada dello spettacolo, un manufatto favorito tra l’altro dalla presenza sul territorio del Conservatorio musicale Luisa D’Annunzio. Le opere del primo lotto sono state affidate all’impresa Di Giampaolo, opere relative alla costruzione della struttura in muratura e all’impiantistica, con l’impiego, tra l’altro, di tutte le soluzioni tecniche necessarie per garantire l’isolamento acustico delle stanze. I lavori sono partiti, poi sono stati bloccati da un lungo ricorso al Tar, per poi riprendere solo nel 2008, con un tempo già fissato per l’ultimazione dei lavori pari a 300 giorni. L’inverno 2009-2010 è stato però piuttosto rigido, con diversi giorni di pioggia che hanno materialmente impedito il lavoro dell’impresa, la quale ha dunque chiesto una proroga pari a 85 giorni, senza poter avanzare ulteriori pretese economiche oltre alle somme già previste nella gara d’appalto. L’amministrazione comunale, dopo le opportune valutazioni del caso eseguite dal Responsabile del procedimento, ha deciso di accordare tale ultima proroga, che scadrà inderogabilmente il prossimo 9 giugno. Ma intanto – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – l’amministrazione ha già affidato l’incarico di esecuzione del collaudo statico e tecnico-amministrativo della struttura, aggiudicato all’ingegner Maurizio De Rugeriis di Avezzano, per accelerare le procedure di riconsegna del cantiere una volta terminati i lavori del primo lotto, in modo da poter proseguire con il secondo lotto”. Tuttavia per consentire la prosecuzione dell’intervento “sarà necessario individuare una soluzione alternativa anche per il canile – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -, visto che il passato governo di centro-sinistra ha progettato la Città della Musica proprio nell’area oggi occupata dal ricovero per gli amici a quattrozampe, senza preoccuparsi in sei anni di realizzare una struttura capace di dare accoglienza ai nostri randagi – ha proseguito il sindaco Albore Mascia -. Ancora una volta la nuova amministrazione comunale sta provvedendo a individuare tale soluzione attraverso l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Carla Panzino”.
Riqualificazione parte nord parcheggio delle aree di risulta. “Entro quindici giorni conosceremo il nome dell’impresa che effettuerà i lavori di bonifica, riqualificazione e messa in sicurezza di tutta la parte nord del parcheggio delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, un’area lasciata al completo degrado e abbandono per sei anni e per la quale la nuova amministrazione comunale di centro-destra ha invece redatto in tempi record il progetto di risanamento, individuando anche le somme necessarie, 200mila euro. Stamane gli uffici tecnici hanno inviato l’invito a partecipare alla gara a dieci ditte che avranno dieci giorni di tempo per inviare la propria offerta. Quindi, aperte le buste, effettuata la verifica dei documenti, entro fine mese potrà partire il cantiere, senza comunque impedire l’utilizzo parziale dell’area, dando però una risposta concreta agli operatori commerciali e ai fruitori del maxi-parcheggio”. Ha annunciato il sindaco Albore Mascia dopo un incontro con i tecnici del settore Lavori pubblici.
“La sistemazione della parte nord delle aree di risulta dell’ex stazione – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – ha sempre rappresentato una priorità per la nostra coalizione di governo che crede nelle potenzialità di quell’area assolutamente strategica per il territorio, crede nel suo futuro sviluppo. Ricordiamo del resto che l’unico intervento di prima riqualificazione della parte sud dell’area è stato realizzato a cavallo tra il 2002 e il 2003 dall’ultima consiliatura Pace, che ha progettato l’attuale assetto organizzativo del parcheggio. Nei sei anni successivi c’è stato il buio totale: dal 2003 al 2009 il passato governo di centro-sinistra non ha realizzato una sola opera di riqualificazione, neanche temporanea, di quell’area situata nel cuore della città.