La denuncia arriva dall’associazione So.Ha – Giovani Cittadini Attivi, che si rivolge direttamente all’ ADSU, al Comune ed alla Provincia di Pescara, a cui chiede di operarsi per la creazione di sale studio gestite, tramite bando, da associazioni giovanili.
L’associazione aveva già proposto di collegare le sale con autobus notturni e su questo il sindaco di Pescara si è già espresso favorevolmente, oltre ad essere dotate di connessione wirless gratuita.
“I giovani studenti” conclude la nota “sono la risorsa della nostra città, è un dovere del Comune offrire spazi adeguatamente attrezzati”.
Marina Serra