Chieti. “Prendiamo atto che il Presidente D’Alfonso in un momento di inusuale trasparenza, forse legata al clima elettorale, abbia mostrato l’esistenza della Delibera di Giunta (pubblicandone solo la prima pagina su Facebook) per la costruzione del nuovo ospedale e soprattutto che sarà a Chieti, localizzato a Colle Dell’Ara ma attendiamo di conoscere tutti i contenuti del provvedimento nella sua interezza”.
E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che spiega: “L’unica notizia certa è il luogo dove sorgerà il plesso ospedaliero clinicizzato ma resta il mistero sugli effettivi contenuti della Delibera e soprattutto sugli eventuali allegati che attendiamo di visionare. Mi auguro che una volta approvata venga portata a conoscenza della collettività, o meglio che sia pubblicata regolarmente sul Bura per essere efficace. Tra l’altro, lo stesso Manger Zavattaro aveva richiesto ufficialmente l’approvazione dell’atto per ben 4 volte”.
“Mi chiedo a questo punto se esista la clausola che prevede il recesso della ditta Maltauro – prosegue Febbo – e se viene menzionata sul provvedimento dell’esecutivo. Come restano ancora tanti dubbi e quesiti sul “licenziamento” di Zavattaro e per questo sono sempre più convinto di rivolgermi alla Magistratura. Credo sia chiaro che l’ormai ex Manager della Asl avrebbe costituito un ostacolo al progetto “dalfonsiano”: sembra infatti che il Presidente della Regione abbia cavalcato i suoi due progetti in tema di sanità quali il mega ospedale e la Asl unica Chieti-Pescara (o Pescara-Chieti a seconda di dove si legge) proprio per “far fuori” Zavattaro e “impossessarsi” della nascente struttura”.