Amministrative Chieti, un migliaio di persone in piazza per Luigi Di Maio

Chieti. Bagno di folla ieri in piazzale Marconi a Chieti Scalo per il vice-presidente della camera dei Deputati Luigi Di Maio, arrivato in città per sostenere la candidatura a sindaco di Ottavio Argenio e della sua squadra.
Sul palco allestito nel piazzale della stazione, c’erano anche il deputato Daniele Del Grosso ed i consiglieri regionali Sara Marcozzi, padrona di casa, e Domenico Pettinari. Sono stati toccati argomenti importanti sia a livello nazionale che locale. Ottavio Argenio ha avuto la possibilità di presentare il programma con cui il MoVimento 5 Stelle si candida ad amministrar e la città e la sua squadra fatta di cittadini incensurati prestati alla politica.

“Inizia a tirare un’aria buona in città, moltissime persone ci manifestano stima e vicinanza alla nostre idee e il migliaio di persone presenti ieri in piazza ne sono state la prova” dichiara Argenio “Le persone hanno avuto la possibilità di conoscere i nostri candidati. Una sola lista che, al contrario di chi si presenta con numerose liste civetta in appoggio, ci permetterà di avere la mani libere per governare questa città con efficienza e trasparenza. Chieti merita degli amministratori migliori, il MoVimento 5 Stelle è pronto ad amministrare questa città.”

Luigi Di Maio ha raccontato dei tanti risultati raggiunti nelle città dove è stato eletto un sindaco a Cinque Stelle “Parliamo di cose che abbiamo fatto” ha detto alla folla “non di cose che faremo. Nei comuni dove s iamo noi ad amministrare i cittadini non hanno pagato Tasi e tari, hanno risanato bilanci in forte crisi. Tutto questo, e tanto altro ancora, è possibile perché i nostri sindaci hanno le mani libere da accordi e hanno come unico interesse il bene comune.

Tangibile anche l’emozione di Sara Marcozzi sul palco “Parlare nella mia città mi emoziona sempre, spero che i miei concittadini confermino la fiducia mostrataci lo scorso maggio, quando con il 26% hanno portato il M5S ad essere la prima forza politica in città” conclude Sara Marcozzi.

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