Pescara. Ufficialmente presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Luigi Albore Mascia, la Pescara Parcheggi srl, la società comunale che da ieri ha assunto la gestione dei 3627 stalli a pagamento, del Comune di Pescara. La presidenza è stata affidata a Roberto Core, noto professionista del posto. La Pescara Servizi, impianterà la propria sede presso l’ex stazione di Portanuova, si renderà disponibile all’utenza per garantire un servizio informativo ad hoc, in modo da attuare una campagna promozionale votata alla soddisfazione dei fruitori.
L’innovazione vera e propria sarà la messa in circolazione di una tessera magnetica ad abbonamento, per tutti coloro che spesso si trovano a fare i conti con il problema monete. Gli operatori saranno facilmente riconoscibili grazie alla divisa che gli verrà fornita. Questi i principali cambiamenti messi in atto.
Parole fiere del proprio operato quelle del sindaco Mascia: “Abbiamo trovato il servizio in una situazione più che difficile, affidato a gare d’appalto di fortuna, il settore parcheggi rischiava il collasso, ma la mia amministrazione in 8 mesi è riuscita a riprendere la situazione e persino ad incrementare gli introiti. Ci tengo a sottolineare che la Pescara Parcheggi, società a capitale interamente partecipato dall’Amministrazione Comunale, è nata con l’esigenza di revisionare il piano traffico, sviluppare e promuovere nuove forme di mobilità, ma soprattutto risolvere la situazione precaria che ci attanagliava da anni.”
Per Bernardino Fiorilli, assessore alla mobilità nonché vicesindaco, è necessario guardare al futuro e la nuova società rappresenta proprio questo, un’apertura verso un sistema stabile in grado di controllare stabilmente una città usurata dalla mobilità. La sfida lanciata dall’amministrazione sta proprio nella creazione di nuovi spazi di sosta che rendano la città più vivibile e meno satura di inquinamento.
Il problema personale
Per altri 2 o 3 mesi i 34 addetti al controllo parcheggi saranno al sicuro, la Pescara Parcheggi manterrà il personale ora operativo fino alla scadenza dei contratti, in seguito si provvederà all’emanazione di bandi pubblici. Nel frattempo in questi mesi saranno organizzate prove di selezione che consentiranno di trovare il personale definitivo da applicare, a garanzia di un servizio specializzato e professionale. La domanda più semplice da porsi è “Allora, che fine faranno i 34 operatori”?
Sia il sindaco, che il vicesindaco ci tengono a rassicurare gli operatori ora in servizio, considerate le professionalità da loro acquisite nel corso degli anni, sicuramente faranno parte dello staff.
Dolenti o nolenti i cittadini vedranno aumentare i controlli, i parcheggiatori potrebbero trasformarsi in veri e propri ausiliari del traffico.
